Quello che era un timore, è diventato una certezza. Nel 2024, infatti, si registrerà un incremento della tassa sui rifiuti. Un aumento che, con le sue variazioni percentuali, interessa di fatto tutta Italia, da Nord a Sud, passando ovviamente anche per l’Umbria. Dove, sulla base degli aumenti introdotti dall’Auri per compensare l’incremento dei costi sostenuti dai gestori tra il 2022 e il 2023, tanto le famiglie quanto i titolari di utenze non domestiche si ritroveranno a fronteggiare il rincaro delle tariffe, che varierà in base ai Comuni.
Tariffe che nel pomeriggio di martedì 23 aprile sono state al centro anche della seduta della prima commissione consiliare folignate, coordinata da Daniela Flagiello. Ad illustrare la manovra ai membri di maggioranza ed opposizione della commissione è stato l’assessore al Bilancio e patrimonio, Elisabetta Ugolinelli, che ha prospettato un incremento della Tari pari al 2% per le utenze domestiche e del 13% per quelle, invece, non domestiche. Ora, la palla passa al consiglio comunale che lunedì 29 aprile si riunirà per l’ultima seduta prima della tornata elettorale dell’8 e 9 giugno prossimi proprio per l’approvazione delle nuove tariffe Tari.
Intanto dall’Ente di palazzo Orfini Podestà sono partiti gli avvisi di pagamento delle prime due rate che andranno versate per la tassa sui rifiuti destinati ai cittadini. Sì, perché il pagamento sarà suddiviso in tre tranche: le prime due in acconto, pari all’80% del dovuto, con la scadenza fissata rispettivamente al 31 maggio e al 30 settembre prossimi. La terza rata, a conguaglio tra l’importo versato in acconto e quello dovuto per il 2024 sulla base delle nuove tariffe, andrà versata, invece, entro il 2 dicembre e sarà comunicata attraverso un ulteriore avviso di pagamento che verrà inviato sempre dal Comune nei prossimi mesi.
Come detto, l’approvazione delle tariffe della tassa sui rifiuti finirà sui banchi di maggioranza ed opposizione nella seduta consiliare convocata per lunedì 29 aprile alle 14.30. All’ordine del giorno anche l’approvazione del rendiconto della gestione per l’esercizio 2023: anche questo tema affrontato nella riunione di commissione di martedì 23 aprile.