Il mondo della Quintana inizia a muoversi, dentro e fuori le mura rionali. A ormai poco più di un mese dal ritorno sull’otto di gara dei dieci binomi, che sarà anticipato come di consueto dai tanti eventi e dalle iniziative messe in calendario dall’Ente Giostra per la Sfida, i giovani “baldi” del Morlupo si sono rimboccati le maniche per ripulire dalle scritte le mura esterne della taverna di via del Campanile. Armati di pennelli e vernice, i giovani rionali si sono messi all’opera per restituire alla via il decoro che merita.
Ma l’iniziativa di pulizia delle mura esterne della taverna, non è stata l’unica attività del popolo rosanero degli ultimi giorni. Domenica 5 maggio, infatti, si è tenuta anche l’assemblea straordinaria dei soci, nel corso della quale – come spiegano dal rione guidato da Andrea Batori – sono state apportate “significative modifiche al codice statutario”. A cominciare dal ripristino “nella sua interezza” dell’articolo 17, che prevede il limite di massimo due mandati consecutivi per il priore. Introdotta inoltre, con l’articolo 1bis, la descrizione ufficiale dello stemma rionale “che – sottolineano – detta le linee guida del simbolo rionale”.

“La decisione di revisionare lo stemma – si legge in una nota – ha portato ad una nuova formulazione del blasone, che lo codifica una volta per tutte in accordo con la rappresentazione più antica e con le regole araldiche. Il nuovo blasone si configura come segue: ‘di porpora, a lupo moro passante, su un ristretto di scoperto, il tutto al naturale’. La revisione dello stemma del Morlupo non solo aderisce alle norme araldiche, ma si inserisce in un contesto contemporaneo, preservando la sua identità storica e permettendo al rione di mantenere un legame significativo con la sua tradizione e la sua comunità”.
Lo stemma rinnovato verrà ripreso anche nelle nuove bandiere che adorneranno le vie di Foligno a partire dal prossimo 23 maggio.