25.2 C
Foligno
martedì, Giugno 17, 2025
HomeAttualitàI fratelli Brodoloni tornano dietro il bancone per tramandare l’arte del barman

I fratelli Brodoloni tornano dietro il bancone per tramandare l’arte del barman

Al via un corso di formazione in sette incontri con base a Foligno, ma che girerà anche il resto del territorio umbro, aperto a 20 partecipanti. “Una professione che non conosce disoccupazione”

Pubblicato il 7 Giugno 2024 16:41 - Modificato il 7 Giugno 2024 18:04

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Raccolta dei rifiuti e Tari, incontro pubblico su problemi e opportunità

Al via un ciclo di appuntamenti promossi in diverse zone della città da Patto x Foligno e Foligno 2030 con l’obiettivo di informare, coinvolgere e andare alla ricerca di soluzioni. Si parte venerdì 20 giugno: tra i relatori anche Sandro Spaccasassi e Maurizio Zara

A Foligno militari in campo per la raccolta di sangue

Donazione collettiva per 25 membri dell’esercito e dell’aeronautica militare. Tra loro anche il generale Brafa Musicoro alla guida del Csrne

A Foligno inaugurata la nuova sede del Coworking

Presenti all’evento di apertura oltre 200 persone che hanno affollato i locali di via Oberdan dello spazio di lavoro condiviso della città. Salvucci: “Resistere e ripartire sono le priorità che ci siamo dati”

Nazzareno e Duilio Brodoloni tornano dietro il bancone per tramandare l’arte del barman. E lo faranno attraverso “un corso che – ha spiegato lo stesso Nazzareno Brodoloni – mira a formare dei barman nel territorio folignate e a riportarne in auge la cultura”. Perché, ha sottolineato, “quello del barman è un lavoro importante quanto bello, una professione che non conosce disoccupazione, perché chi fa il barman e sa farlo bene è sempre al lavoro”.

In questo senso la storia dei due fratelli è incredibile, sono tantissimi infatti i riconoscimenti che entrambi hanno ottenuto durante la loro carriera dietro il bancone, come la conquista del titolo di campione mondiale di Duilio Brodoloni ad Acapulco nel 1968. Per loro, inoltre, non si tratta del primo corso organizzato: in passato, infatti, ne hanno promossi diversi, l’ultimo dei quali tre anni fa. Nazzareno e Duilio, tra l’altro, sono stati i primi in zona a dare valore alla professione del barman, facendo scuola sia per quanto riguarda il ruolo che la psicologia della componente fondamentale del bar. Tanto che ora, a Los Angeles, un loro allievo ha aperto un bar a Beverly Hills.

I due fratelli sono stati i primi a dare spazio e lustro alla figura del barman a Foligno, dall’apertura del loro storico locale “Sparafucile”, dove si è avviato un lungo processo che li ha portati a sviluppare una cultura spessa quanto la propria identità locale, facendo la storia in Umbria, sotto ogni punto di vista. “È importante riportare a Foligno la vera cultura del bar – ha dichiarato Ivo Picchiarelli, che con Nazzareno e Duilio terrà il corso per barman -, perché questa città ne è stata simbolo sia dal punto di vista della produzione dei prodotti da bar che dello stesso servizio, concretizzato nella grande storia del Gran Caffè Sassovivo”.

Il corso, che avrà come base l’Hostaria L’Antica Zecca, interesserà anche altre location del territorio umbro. Strutturato in sette incontri, vedrà come insegnanti – oltre a Nazzareno e Duilio Brodoloni e Ivo Picchiarelli, anche il campione del mondo Pimpinicchi, Carlo Rampioni e una docente dell’Istituto alberghiero di Spoleto. Venti i posti a disposizione per gli aspiranti barman.

Per informazioni e iscrizioni è possibile contattare il numero 3396738945. 

Articoli correlati