Non è certo un bel biglietto da visita. Nei giorni in cui Montefalco ha ospitato giornalisti e personaggi illustri del mondo del vino provenienti anche dagli Stati Uniti, in pieno centro storico sono spuntati scritte e simboli nazisti. È il triste spettacolo che si presenta nel centralissimo corso Mameli. Qui, nella bacheca degli annunci, il centrosinistra ha affisso un cartello “Bella ciao” all’indomani della vittoria elettorale. Un riferimento probabilmente alla sfidante del neo sindaco Alfredo Gentili o magari alla governatrice dell’Umbria, Donatella Tesei, che per anni ha amministrato la città del Sagrantino. Il manifesto ha subìto l’attacco di ignoti, che con il pennarello hanno scritto e disegnato simboli inneggianti al nazismo e al fascismo. Si va dall’aquila del Terzo Reich alla svastica, passando per “W il Duce” e “Viva il Fascio”, così come all’intenzione di voler fare “piazza pulita” nei confronti dei “comunisti di ….”. Insomma, per la capitale del Sagrantino non proprio una bella immagine, a maggior ragione nei giorni in cui la città è stata sotto i riflettori del mondo dell’enologia internazionale.
Montefalco, simboli nazisti in bacheca
Il manifesto affisso in corso Mameli è stato imbrattato con scritte innegganti alla Germania di Hitler e a Benito Mussolini: spettacolo vergognoso nei giorni in cui la città ospita tanti personaggi legati al vino
Pubblicato il 14 Giugno 2024 11:13 - Modificato il 15 Giugno 2024 15:34
Il manifesto imbrattato a Montefalco
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