Routine e non eccezionalità. Un caso, quello di valutazione prematura di una malattia sanguigna su un diciassettenne, che riconferma le capacità e l’elevata competenza dell’équipe del Laboratorio analisi dell’ospedale di Foligno. Nel caso specifico, la diagnosi ha riguardato un ragazzo che, in seguito ad una sintomatologia importante, si è recato al “San Giovanni Battista” nella notte tra sabato 8 e domenica 10 giugno. I prelievi effettuati in pronto soccorso sull’adolescente sono stati poi spediti in laboratorio, dove la tecnica di turno ha immediatamente valutato e “strisciato” l’emocromo patologico, operazione cui è seguita l’allerta del medico reperibile di notte. Nella mattinata di domenica, poi, i responsabili del settore, pur non essendo di turno, si sono precipitati in ospedale dove hanno proceduto ad analizzare la situazione. Nello specifico sono state esaminate le cellule di globuli bianchi con uno strumento che, tecnicamente, permette di valutare gli antigeni in superficie e di classificare la malattia includendola in una delle varie leucemie e in una scala di gravità da più o meno alta. Catalogare la leucemia è fondamentale per indirizzare immediatamente il paziente verso la terapia e il reparto più adeguati. Nel caso di domenica scorsa, nel giro di dodici ore si è riusciti a tirare fuori ‘nome e cognome’ della forma leucemica. Il ragazzo è stato poi trasferito nel reparto di oncoematologia pediatrica dell’ospedale di Perugia, dove gli sono state fornite tutte le cure necessarie. Non si è trattato però di un caso isolato, visto che nel Laboratorio analisi di Foligno è routine fare diagnosi di leucemie in tempi brevi. È per questo che risulta davvero importante che la comunità conosca questo tipo di lavoro fatto da un settore dell’ospedale di eccellenza. Un’analisi attenta e precoce estremamente importante per il ragazzo, il cui emocromo era già stato analizzato quattro mesi fa, quando però era apparso come completamente normale. Purtroppo, infatti, queste leucemie in forma acuta esordiscono nel giro di dieci giorni. Prendere in tempo la malattia, significa salvare la vita alle persone, soprattutto nei giovani dove l’evoluzione di queste forme è particolarmente rapida. In questi casi, bloccando l’emocromo in tempo, c’è stata la possibilità di avere una diagnosi precoce. In caso contrario l’intercettazione della malattia sarebbe andata avanti almeno di un altro mese e sarebbe potuto essere troppo tardi. Importante il lavoro di tutti gli operatori che si occupano dell’Ematologia, anche di coloro che non erano in servizio, corsi in ospedale per approfondire l’esame. Un avvenimento quindi routinario che tuttavia rappresenta un pregio sia per l’ospedale di Foligno che per il Laboratorio analisi, che da anni ha un’équipe che lavora in sincronia e che, di routine, oltre a eseguire diagnosi rapide in laboratorio, é in grado di studiare altre forme tumorali come linfomi e mielomi a carico del sistema linfatico e del midollo osseo.
Foligno, grande lavoro d’équipe del Laboratorio analisi dell’ospedale: caso di leucemia scoperto rapidamente
La valutazione prematura della malattia sanguignia testimonia l'importanza del servizio svolto dal reparto del “San Giovanni Battista”: l'efficace risoluzione della situazione fa parte della routine di un settore di pregio del nosocomio
Pubblicato il 13 Giugno 2024 14:32 - Modificato il 13 Giugno 2024 15:48
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