28.9 C
Foligno
lunedì, Settembre 15, 2025
HomeCronacaInquinamento dei pozzi, Legambiente Foligno: “Che fine ha fatto la bonifica?”

Inquinamento dei pozzi, Legambiente Foligno: “Che fine ha fatto la bonifica?”

L'associazione ambientalista, che da anni segue la vicenda, è tornata a chiedere in maniera ufficiale agli organi competenti la situazione legata alla contaminazione delle falde da cromo esavalente

Pubblicato il 20 Giugno 2024 15:35 - Modificato il 21 Giugno 2024 15:13

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Strutture ricettive, scoperti ricavi in nero per oltre 880mila euro

Ventinove le attività controllate dalle fiamme gialle nella provincia di Perugia, di queste 24 sono risultate non in regola. A Campello sul Clitunno scovato un immobile utilizzato per attività extralberghiere in forma non imprenditoriale

Dalla nascita di Bianca alla doppietta di Foligno e Ascoli, Innocenzi: “Anno da incorniciare”

Il 43enne è uscito dal Campo de li Giochi indossando un cappotto, a sottolineare la vittoria schiacciante ma anche il lavoro che c’è dietro il suo tredicesimo alloro. Dodici mesi indimenticabili anche per il Cassero, Serafini: “Sarà dura fare meglio”

Foligno Calcio, l’analisi di mister Manni dopo la sconfitta contro il Grosseto

I Falchetti non sono riusciti ad imporsi allo "Zecchini", dovendosi arrendere alla rete di Benedetti arrivata all'inizio del secondo tempo. Il tecnico biancazzurro: "A fare la differenza una giocata individuale. Ora a lavoro per confermare la nostra identità”

“Che fine ha fatto la bonifica dei pozzi inquinati?”. È questa, in sostanza, la domanda che il circolo Legambiente Foligno rivolge agli organi competenti in merito alla situazione legata all’inquinamento da cromo esavalente delle falde riscontrata negli scorsi anni nella zona di Sterpete. Un’emergenza alla quale, a una prima ordinanza del 2012, ha fatto seguito un’altra del 2020, che vietava l’attingimento in un’area ben definita. Ma, stando a quanto riscontrato da Legambiente, al momento non si sa più nulla rispetto alla bonifica dei pozzi. “Sono state individuate le cause – spiegano gli ambientalisti – e previste bonifiche, ma degli esiti non sappiamo ancora nulla. Si avvicina l’estate e in dodici anni dalla prima ordinanza e quattro dalla seconda, molte cose sono cambiate ma la cittadinanza non è informata di nulla. Così, Legambiente Foligno e Valli del Topino ha deciso di inoltrare una pec alle istituzioni. Che, in questo caso specifico, rispondono agli uffici competenti in materia di Regione Umbria, Arpa Umbria e Comune di Foligno. Nella lettera, l’associazione ambientalista sollecita un riscontro relativamente alle misure adottate in merito all’inquinamento dei pozzi di Foligno situati in zona aeroporto-Sterpete. La pec scritta dal presidente regionale Maurizio Zara e da quello locale Marco Novelli, chiede a Regione, Arpa e Comune aggiornamenti circa le analisi e i campionamenti dei pozzi indicati nelle ordinanze e le eventuali azioni di bonifica adottate dall’avvio delle ordinanze a oggi.

Fabio Luccioli
Fabio Luccioli
Direttore di Radio Gente Umbra e Gazzetta di Foligno

Articoli correlati