Dopo aver conquistato il secondo posto al concorso per artiste visuali “Una porta sul cielo”, premio nazionale indetto dal Comune cesenate e finanziato dalla Regione Emilia-Romagna per la promozione delle pari opportunità, per l’artista folignate Laura Vedovati si sono aperte le porte di una mostra interamente incentrata sui suoi lavori. Si tratta de “Gli spazi del pensiero”, che il Comune di Cesena e Officina dell’Arte le hanno dedicato e che rimarrà aperta fino al 7 luglio prossimo. E grande è stata l’accoglienza che le è stata riservata in occasione del vernissage che si è tenuto il 22 giugno scorso, con un folto pubblico che ha espresso grande apprezzamento per i lavori della poliedrica architetta, paesaggista, insegnante e autrice di libri per l’infanzia di Foligno. Presenti, tra gli altri, Angelo Fusconi, proprietario della galleria, Cristina Barducci dell’Ufficio Politiche delle differenze del Comune di Cesena, e la critica Anna Lepekhina.
“Ho deciso di inviare un’opera perché mi interessava il tema – ha commentato Vedovati -. Da donna, insegnante e mamma, sento molto la responsabilità di un’educazione al rispetto e alla valorizzazione delle differenze di genere. Così è nata l’installazione ‘Dualità in equilibrio’. Affido all’arte un ruolo fondamentale nella costruzione di una società migliore dove tutti godano di pari diritti e dignità. Ma certo mai avrei immaginato di essere qui oggi con una mostra interamente dedicata al mio lavoro. Sono grata agli organizzatori e alla città di Cesena”. Con “Gli spazi del pensiero”, l’universo artistico della Vedovati si muove tra sperimentazione e tradizione, incrociando digitale e materiale, disegno a mano libera e illustrazione grafica, china e presenze materiche.
“Laura – ha spiegato Anna Lepekhina – sperimenta audacemente con prospettive fisiche e metaforiche, integrando nella sua ricerca artistica punti di vista diversi: occidentale e orientale, razionale ed emotivo, maschile e femminile, materiali sperimentali e forme e colori minimalisti. La sua arte è in costante evoluzione…Laura Vedovati stimola la nostra ricerca personale, creando nuovi punti di vista che nascono dalla collaborazione tra autore e spettatore, che condividono lo stesso spazio e lo stesso tempo”.
La mostra, metafisica e concettuale, materica e digitale, propone così la riflessione dell’artista sui grandi e piccoli temi del mondo, sullo spazio e tempo che si fanno pensiero, ponendo domande tra la mente e l’anima, tra realtà e sogni, gioie e frantumi. Che la sua opera tiene insieme, anche quando parla linguaggi diversi, con il coraggio di guardarsi dentro e di mostrarsi, pur quando quel che appare non è come lo si immaginava.
Artista a trecentosessanta gradi, Laura Vedovati sta raccogliendo consensi anche sul versante scrittura. Di maggio scorso il secondo posto a un concorso letterario internazionale nella sezione Racconto breve-Fiabe. Il suo “Libero. Storia di un lupetto vegetariano” ha conquistato il secondo premio.
“Gli spazi del pensiero” si può visitare ogni giorno fino al 7 luglio, alla galleria Officina dell’Arte di Via Madonnina 50, concordando la visita con la referente comunale per l’iniziativa, o con il titolare della galleria nel fine settimana (Barducci 3358177851; Fusconi 3388501051).