“Sono molto fiera di aver avuto questo riconoscimento”. Sono le parole con cui l’assessore comunale di Trevi, Cinzia Speroni, commenta il riconoscimento “Spighe Verdi” rilasciato dalla fondazione FEE, organismo riconosciuto dall’Unesco, alla presenza del sotttosegretario all’agricoltura Luigi D’Eramo. “Abbiamo intrapreso un percorso virtuoso, – prosegue l’assessore trevano – che, oltre alla certificazione, ci consentirà di avere una maggiore conoscenza del territorio e che sarà di supporto all’attività di valorizzazione delle nostre realtà”.
“Spighe Verdi”, lo ricordiamo, è un programma che aiuta e sostiene i comuni a vocazione rurale ad intraprendere e valorizzare strategie di gestione sostenibile del territorio attraverso un percorso di certificazione intrapreso in maniera volontaria. Sessantasette gli indicatori presi in considerazione e che vanno a comporre 16 macro-aree: dalla partecipazione pubblica all’educazione alla sostenibilità, dall’assetto urbanistico all’agricoltura, alla conservazione e valorizzazione del paesaggio, passando dalla tutela del suolo alla qualità dell’aria, dell’acqua e dell’ambiente sonoro.
Di fatto una prima volta per il comune di Trevi, già certificato Emas, che ottiene così un altro riconoscimento, “a dimostrazione – sottolineano dal borgo – dell’attenzione che l’amministratore rivolge alle tematiche ambientali e di sviluppo sostenibile”. In Umbria, Trevi è l’ottavo comune ad aver ottenuto la bandiera simbolo del conferimento, aggiungendosi così ai confermati Acquasparta e Montecastrilli (entrati lo scorso anno), ma anche a Deruta, Montefalco, Norcia, Scheggino e Todi.