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“Segni Barocchi” pronto a invadere il centro storico di Foligno

Un ricco cartellone di eventi a tema shakespeariano e tante location coinvolte per la 45esima edizione, la prima a firma del nuovo direttore artistico Daniele Salvo. “Un programma composito che mira al cuore dello spettatore e non solo a stupirlo con effetti speciali”

Pubblicato il 25 Agosto 2024 14:10 - Modificato il 26 Agosto 2024 12:14

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Un cartellone ricco di eventi quello che caratterizzerà la 45esima edizione di “Segni Barocchi Festival”. Ad illustrare tutte le iniziative in agenda da venerdì 30 agosto a sabato 7 settembre, il nuovo direttore artistico Daniele Salvo: “Nel programma sarà possibile riscontrare tre linee che si incrociano: quella del teatro di parola all’opera di grandi maestri, quella del cinema con grandissimi allestimenti shakespiriani e la musica. Ad oggi – ha detto – ci dimentichiamo spesso della portata culturale di un evento e dell’importanza dei vecchi maestri che, invece, dovremmo considerare maggiormente. Shakespeare, ad esempio, guardava alla storia e allo stesso tempo parlava all’uomo contemporaneo. Ho cercato di portare in questo festival, più che la grandiosità, un contenuto che potesse emozionare il pubblico, un programma composito che vuole mirare al cuore dello spettatore, non solo stupirlo con effetti speciali”.

Tante, come detto, le iniziative culturali a tema barocco a cui faranno da sfondo i luoghi più belli del centro storico cittadino, facendo calare Foligno in uno dei periodi più iconici della sua storia. Uno dei teatri principali di spettacolo sarà palazzo Trinci, i cui spazi ospiteranno esibizioni, conferenze, letture e concerti a tema Shakespeare e non solo. Previste, allo spazio ZUT!, invece, proiezioni di film di grande calibro come “Hamlet”, “Othello”, “Macbeth” e molti altri. Ad essere coinvolti saranno anche l’Oratorio del Crocifisso e il teatro San Carlo, dove rispettivamente avranno luogo uno spettacolo musicale e uno teatrale. Previsti in occasione del festival anche due laboratori: il primo, in programma per venerdì 30 agosto, alle 10, all’Oratorio del Crocifisso, è “Io la musica son”, una master class in collaborazione con gli Amici della Musica di Foligno, incentrata sull’interpretazione dei ruoli vocali nell’opera di Monteverdi e del Seicento italiano. Il secondo, dal titolo “Così vicini, così lontani”, sarà invece un percorso transdisciplinare attorno al barocco e avrà luogo domenica primo settembre, dalle 17.30 alle 19.30 alla Scuola comunale di musica “Biagini”.

Ma l’evento clou della manifestazione sarà la Notte barocca, realizzata in collaborazione con l’Ente Giostra Quintana e in agenda per sabato 7 settembre. Il via alle 21 da piazza San Domenico, con un corteo composto da figuranti, tamburini, maestri del fuoco, attori e danzatori che arriverà in piazza della Repubblica. Da lì, gli attori si disperderanno nei luoghi che ospiteranno le rappresentazioni teatrali: dall’Oratorio del Crocifisso a palazzo Candiotti, da palazzo Deli al Trinci, e ancora il chiostro di San Francesco, palazzo Spinola e l’auditorium Santa Caterina. In questi spazi gli attori reciteranno per due ore scene di quindici minuti tratte da “Amleto”, “King Lear”, “Giulio Cesare”, “Macbeth”, “Otello” e “Sogno di una notte di mezza estate”, solo per citarne alcuni. Gli spettatori, dal canto loro, saranno partecipanti attivi e potranno scegliere liberamente a quale spettacolo assistere. Infatti, verrà consegnata loro una mappa con l’indicazione dei luoghi in cui si svolgeranno le scene shakespeariane. Dopodiché in piazza della Repubblica ad esibirsi saranno ballerini, con le coreografie di Ricky Bonavita, i tamburini del Rione Spada e i Maestri del Fuoco della Nobilissima Parte de Sopra del Calendimaggio di Assisi. Melania Giglio, cantando una canzone composta dal maestro Marco Podda, introdurrà quindi l’ingresso di un’attrice che, impersonando la Regina Elisabetta d’Inghilterra, reciterà il monologo sulla creazione del Globe Theatre e del Rose Theatre, la nuova casa degli attori.

“Questo è il primo festival con il nuovo direttore Daniele Salvo – ha commentato l’assessore alla Cultura, Alessandra Leoni -, che abbiamo scelto non solo per il grande talento ma anche per la sua esperienza. Il suo intervento ha portato una nuova prospettiva che ha permesso di dare un taglio nuovo all’iniziativa, con un’edizione all’insegna dell’emozione e della partecipazione. Ci attende un’invasione shakespiriana di tutta la città a cui prenderanno parte tutti i cittadini, durante le giornate della manifestazione vedremo i segni tangibili del barocco nei tempi moderni”.

“Segni Barocchi” è un evento realizzato con il patrocinio della Regione Umbria e del Comune di Foligno, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno, dell’Ente Giostra della Quintana, della Diocesi di Foligno, dell’Afam e di VusCom.

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