16.8 C
Foligno
martedì, Ottobre 14, 2025
HomeCulturaA Vescia di Foligno torna la sfida a colpi di rocciata

A Vescia di Foligno torna la sfida a colpi di rocciata

La frazione è pronta per essere nuovamente invasa dal profumo inconfondibile del dolce della trazione locale per la terza edizione del concorso che incoronerà quello migliore

Pubblicato il 14 Ottobre 2024 16:08 - Modificato il 14 Ottobre 2024 16:54

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Ex cinema Vittoria, gestione diretta del Comune

Lo spazio che per anni ha ospitato l'esperienza dello Zut! diventerà un contenitore come tanti altri già presenti in città. Il sindaco: “Sarà finalmente di tutti e per tutti"

Foligno, boom di visitatori a palazzo Morotti

La residenza storica, situata nel centro storico cittadino, è stata aperta per la prima volta al pubblico in occasione delle giornate Fai d’autunno. A guidare i turisti alla scoperta dell’edificio gli aspiranti ciceroni dell’Istituto tecnico economico aeronautico “Scarpellini”

A Foligno tre appuntamenti dedicati alla musica del Novecento

Una trilogia di iniziative che si inserisce nel programma degli Amici della Musica con il primo appuntamento previsto per il 19 ottobre all’oratorio del Crocifisso. Attesi in città la violista Anna Serova e il pianista Adamo Angeletti

La Pro Loco Vescia-Scanzano e il ristorante Fichetto sono pronti a dare il via alla terza edizione della sfida della “Rocciata più buona”, che il 25 ottobre infiammerà le tavole del ristorante della frazione folignate, dove sarà protagonista una vera e propria gara tra professionisti e non, per mettere sul piatto la migliore rocciata.

L’evento, ideato da Roberto Formica, è ormai diventato un simbolo di Vescia, attirando curiosi e appassionati da tutta la regione. Il concorso nasce con l’obiettivo di promuovere la tradizione dolciaria umbra, dando risalto a un prodotto autentico del territorio di Foligno, quale la rocciata, che è a tutti gli effetti un piatto che nasce nell’ambiente casalingo, dove si evolve in versioni differenti da famiglia a famiglia. Dunque, il concorso ogni anno dà a tutti la possibilità di poter esprimere la propria versione di rocciata, mettendo in campo una tradizione molto personale, figlia della propria esperienza e parte integrante della propria identità familiare e individuale. Quest’anno ad arricchire il quadro della sfida ci sarà una giuria guidata dalla chef Piera Speranzini, che avrà il compito di selezionare gli altri giudici che la affiancheranno e il potere di dirimere le eventuali parità nelle valutazioni. Oltre a lei, sarà presente anche lo chef scuola Cannavaciuolo, Marco Silvestri, che svolgerà il ruolo di giurato d’eccezione.

Rispetto allo scorso anno, dato il numero crescente dei partecipanti, gli organizzatori hanno deciso di raddoppiare il numero di giurati, che saranno divisi in due gruppi distinti, ciascuno composto da quattro o cinque elementi, in modo tale da garantire una valutazione più accurata e di evitare la cosiddetta “saturazione del palato”, fenomeno che potrebbe incidere negativamente sulle valutazioni dei giudici.

Le presenze eccezionali non si limiteranno agli chef. Prevista, infatti, anche la partecipazione di Claudio Monarca, presidente della Sagra della Rocciata di San Giovanni Profiamma.

La partecipazione alla gara sarà aperta a tutti: appassionati di cucina con voglia di mettersi alla prova, ma anche a professionisti del settore. Tutto ciò con l’obiettivo di arricchire l’evento ed alimentare il confronto tra tradizione e tecnica.

Articoli correlati