La Pro Loco Vescia-Scanzano e il ristorante Fichetto sono pronti a dare il via alla terza edizione della sfida della “Rocciata più buona”, che il 25 ottobre infiammerà le tavole del ristorante della frazione folignate, dove sarà protagonista una vera e propria gara tra professionisti e non, per mettere sul piatto la migliore rocciata.
L’evento, ideato da Roberto Formica, è ormai diventato un simbolo di Vescia, attirando curiosi e appassionati da tutta la regione. Il concorso nasce con l’obiettivo di promuovere la tradizione dolciaria umbra, dando risalto a un prodotto autentico del territorio di Foligno, quale la rocciata, che è a tutti gli effetti un piatto che nasce nell’ambiente casalingo, dove si evolve in versioni differenti da famiglia a famiglia. Dunque, il concorso ogni anno dà a tutti la possibilità di poter esprimere la propria versione di rocciata, mettendo in campo una tradizione molto personale, figlia della propria esperienza e parte integrante della propria identità familiare e individuale. Quest’anno ad arricchire il quadro della sfida ci sarà una giuria guidata dalla chef Piera Speranzini, che avrà il compito di selezionare gli altri giudici che la affiancheranno e il potere di dirimere le eventuali parità nelle valutazioni. Oltre a lei, sarà presente anche lo chef scuola Cannavaciuolo, Marco Silvestri, che svolgerà il ruolo di giurato d’eccezione.
Rispetto allo scorso anno, dato il numero crescente dei partecipanti, gli organizzatori hanno deciso di raddoppiare il numero di giurati, che saranno divisi in due gruppi distinti, ciascuno composto da quattro o cinque elementi, in modo tale da garantire una valutazione più accurata e di evitare la cosiddetta “saturazione del palato”, fenomeno che potrebbe incidere negativamente sulle valutazioni dei giudici.
Le presenze eccezionali non si limiteranno agli chef. Prevista, infatti, anche la partecipazione di Claudio Monarca, presidente della Sagra della Rocciata di San Giovanni Profiamma.
La partecipazione alla gara sarà aperta a tutti: appassionati di cucina con voglia di mettersi alla prova, ma anche a professionisti del settore. Tutto ciò con l’obiettivo di arricchire l’evento ed alimentare il confronto tra tradizione e tecnica.