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Al Festival Teatri di Vetro la prima nazionale di Pinocch-io di Lucia Guarino

Il debutto è in calendario per mercoledì 18 dicembre a Roma. Sul palco l’ultimo lavoro della coreografa e danzatrice folignate, che trae ispirazione dalla figura creata da Collodi. “È un percorso che origina il suo pensiero da una personale messa a fuoco sulla fragilità”

Pubblicato il 17 Dicembre 2024 18:11

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Sarà il Festival Teatri di Vetro di Roma ad ospitare la prima nazionale di Pinocch-io, il nuovo spettacolo di Lucia Guarino. L’appuntamento è per mercoledì 18 dicembre alle 20, quando la coreografa e danzatrice folignate presenterà al pubblico il suo ultimo lavoro, che trae ispirazione proprio dalla celeberrima figura creata da Carlo Collodi.

“Pinocch-io – spiega la stessa Guarino – è un percorso che origina il suo pensiero da una personale messa a fuoco sulla fragilità. Il mio sguardo – prosegue – si posa sulla figura archetipica di Pinocchio, su quel corpo immaginato che si proietta in uno spazio liminale, sospeso, nel suo continuo ed ostinato tentativo di liberare la sua viva natura e fare quel passo per entrare nel (suo) mondo sognato. “Il mio corpo – sottolinea – si specchia nello sterminato desiderio di Pinocchio di farsi carne e sguardo. Attraverso il movimento si esercita a tornare corpo vivo, fa spazio al ricordo d’infanzia e prova a ricostruire quel desiderio, quel passaggio trasformativo, quel sentimento, quel bisogno viscerale di esserci”.

Quarantadue anni, Lucia Guarino ha studiato danza classica e moderna ma anche contemporanea, quest’ultima alla scuola di Simona Bucci-Imago Lab. La passione per la danza l’ha portata a girare l’Italia, ma anche in Belgio, Spagna e Argentina e ancora a formarsi come insegnante Dance Well-Dance for Parkinson desease. Insegnando, oggi, per Teatro Stabile dell’Umbria e ParkizoneOnlus-Roma. Lavora come interprete per diverse compagni e collabora come coreografa con la compagnia di prosa Baglioni\Bellani. I suoi lavori come autrice sono sostenuti da Nexus Factory e sono stati presentati in festival e istituzioni nazionali e internazionali.

Pinocch-io si avvale del sostegno alla produzione del Teatro Stabile dell’Umbria, del supporto amministrativo e alla comunicazione di Nexus Factory, del sostegno alla  residenza del Centro umbro residenze artistiche (Cura), Masque Teatro, Ura Centro Teatrale Umbro e Spazio Zut. 

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