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Lavoratori ancora senza stipendio, scatta la protesta alle Omcl di Foligno

A incrociare le braccia sono i dipendenti de La Gardenia, ditta che si occupa del settore logistico dello stabilimento ferroviario. Sindacati sul piede di guerra: “Pronti ad applicare il Codice degli appalti”

Pubblicato il 13 Giugno 2025 12:08 - Modificato il 14 Giugno 2025 12:25

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Stipendi in ritardo, Tfr e buoni pasto non pagati. Per i dipendenti de La Gardenia, a distanza di mesi, la situazione non è cambiata. I quindici lavoratori che si occupano di logistica e movimentazione merci all’interno delle Omcl di Foligno sono dunque tornati a incrociare le braccia, per chiedere ciò che gli spetta. E quel che gli spetta, al momento, è metà dello stipendio di aprile, l’intera mensilità di maggio oltre a buoni pasto arretrati da circa 7 mesi e Tfr non versato da circa 9. Insomma, una situazione che Michele Coccia di Uil Trasporti definisce “non più sostenibile”, chiedendo “rispetto per i lavoratori che tutte le mattine vanno a lavoro senza essere pagati. Qui – incalza Coccia – c’è gente che non ha soldi per fare la spesa. È una storia che va avanti da mesi e Trenitalia non ci ascolta più, serve un intervento radicale”. A febbraio l’ultima manifestazione dei dipendenti de La Gardenia. Dopo le proteste qualcosa sembrava essersi mosso, con la ditta appaltatrice che aveva provveduto a saldare le mensilità arretrate. Ora, però, il problema si ripropone. “Questa – specifica Fabio Ciancabilla della Fit Cisl Umbria – è l’unica criticità regionale per quanto riguarda gli appalti ferroviari. Nonostante da parte del committente (Trenitalia, ndr) sono arrivate anche delle agevolazioni per favorire il pagamento dei dipendenti de La Gardenia, la situazione resta comunque insostenibile, con la ditta appaltatrice che è l’unica responsabile di ciò che sta avvenendo. Se la situazione dovesse andare avanti così, ci riserviamo di chiedere l’applicazione del nuovo Codice degli appalti, che prevede il pagamento degli stipendi direttamente da parte del committente: sarebbe una novità a livello nazionale”. Per Sandro Gentili della Filt Cgil c’è da rimarcare la “completa assenza di Trenitalia e, per questo, stiamo pensando di chiedere un incontro al dirigente delle Omcl di Foligno oltreché mettere in campo azioni legali”. “È una situazione che ci sta logorando – racconta una lavoratrice -. Siamo tutte famiglie che vivono solo con lo stipendio e, quando non si può contare nemmeno su una cifra minima, si va in difficoltà”.

Fabio Luccioli
Fabio Luccioli
Direttore di Radio Gente Umbra e Gazzetta di Foligno

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