35.5 C
Foligno
domenica, Giugno 15, 2025
HomeAttualitàQuintana, Innocenzi torna a vincere ed eguaglia Giusti e Formica

Quintana, Innocenzi torna a vincere ed eguaglia Giusti e Formica

Dodicesimo alloro per il “cannibale” che ha trionfato nella Sfida di sabato sera al Campo de li Giochi mentre per il rione del priore Serafini è il 17esimo palio. Fuori già al primo giro di giostra Finestra e Melosso

Pubblicato il 15 Giugno 2025 01:13 - Modificato il 15 Giugno 2025 11:33

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Dodici allori come i più grandi per Innocenzi: “Il mio sogno è realizzato”

Dalla dedica alla figlia che sta per nascere ai complimenti a Mattia Zannori che gli ha tenuto testa per tutta la Giostra, il “cannibale” si gode la vittoria conquistata insieme ad Altrimenti. “Il futuro è degli altri, io penso al presente”

Giostra della Sfida – LA DIRETTA

Dal Campo de li giochi la cronaca minuto per minuto della Tenzone tra i dieci rioni folignati

Quintana, imponente e splendido il corteo delle rappresentanze rionali

Venerdì sera la sfilata lungo le vie e le piazze del centro cittadino: prima volta in abiti barocchi per la presidente dell’Umbria, Stefania Proietti. Tra gli ospiti anche il prefetto di Perugia

Un film già visto lo scorso mese di settembre, quando fin dalla prima tornata era stata sfida a due tra il Pertinace del Cassero, Luca Innocenzi, e il Gagliardo dell’Ammanniti, Mattia Zannori. Nove mesi fa ad avere la meglio era stato il 32enne di San Gemini che, in sella a Franceschina, aveva conquistato il suo primo palio alla Quintana di Foligno, il 13esimo per l’Ammanniti del priore Federico Fiordiponti. Questa volta, invece, a “gioir di vittoria” è stata la Torre merlata guidata dal priore Fabio Serafini, che ha conquistato il 17esimo palio della sua storia. Per il “cannibale”, invece, il 12esimo, eguagliando Paolo Giusti e Marcello Formica.

Nonostante i fischi che lo hanno accompagnato in tutte e tre le tornate, Innocenzi è andato dritto per la sua strada e, in sella ad Altrimenti – cavallo con cui aveva già vinto la Sfida del 2024 -, ha concluso tre tornate perfette, rimanendo sotto i 54 secondi nelle prime due (rispettivamente 53.49 e 53.58) e chiudendo l’ultima a 54.47 per un totale di 2.41.55. Un secondo di scarto per il Gagliardo dell’Ammanniti. Mattia Zannori, in un binomio altrettanto perfetto con la sua Franceschina – con cui aveva condiviso la vittoria anche nella Rinvincita 2024 -, ha chiuso a 2.42.58 dopo che il terzo e ultimo giro aveva fermato i cronometri a 54.78. Terzo gradino del podio, invece, per il Moro del Pugilli. Pierluigi Chicchini, tornato alle Puelle, è arrivato fino alla fine: tre anelli in lancia e un tempo di 56.18 per un totale di 2.47.89. Dopo due tornate impeccabili, invece, terzo giro di giostra sfortunato per Raul Spera, da quest’anno nei panni dell’Animoso del Giotti. In sella a Un uomo felice ha mancato il terzo anello. 

Ma che giostra è stata? Una Giostra della Sfida che si è aperta subito con un’uscita eccellente. A dover salutare già alla prima tornata la singolar tenzone è stato l’Audace dello Spada, Tommaso Finestra. In sella a Cherry Season, cavallo debuttante, il portacolori del rione delle Conce – che era tra i favoriti alla vittoria, anche in virtù dell’ottimo risultato ottenuto alle prove ufficiali – ha mancato il secondo anello, salutando così il Campo de li Giochi. 

Ma l’Audace non è stato l’unico cavaliere a dover fare i conti con un beffardo dio Marte. É successo al Croce Bianca che in questa edizione 2025 ha deciso di affidarsi a Lorenzo Melosso. Il Fedele, in sella a Sopran Hadley, dopo aver centrato il primo anello, ha mancato il secondo dopo essere riuscito a schivare una bandierina. Un peccato per Melosso che era riuscito a portare a casa uno dei tempi migliori con 53.60. Prima tornata sfortunata anche per il debuttante Davide Di Marti, l’unico cavaliere in campo alla sua prima Quintana. In sella a Bisous au chocolat è riuscito a mettere in lancia tutti e tre gli anelli. A penalizzarlo, decretandone l’uscita dalla Giostra è stata, purtroppo, una bandierina abbattuta. 

Ad accedere alla seconda tornata sono stati, invece, gli altri sette rioni. A partire dal Cassero che con Luca Innocenzi in sella ad Altrimenti, cavallo con cui aveva trionfato nella Sfida del 2024, ha conquistato il tempo migliore, fermando i cronometri a 53.49. Subito dietro – come detto – un altro grande favorito di questa Quintana, il Gagliardo dell’Ammanniti, Mattia Zannori, fresco di vittoria alla Rivincita 2024 in sella a Franceschina. E proprio con Franceschina ha chiuso la prima tornata con un percorso netto e un tempo di 53.58, posizionandosi secondo nella classifica parziale. Terzo miglior tempo quello di Raul Spera per il Giotti in sella all’esordiente Un uomo felice con 54.56; seguito da quello portato a casa da Mario cavallavi per il Morlupo insieme ad Aravasa, altro cavallo al debutto, con 54.59. 

Tre gli anelli in lancia conquistati anche dal veterano Daniele Scarponi. Per il Furente di Contrastanga, in coppia con l’esordiente Camila Vargas, quinto posto nella classifica parziale con il tempo di 55.45. Via libera alla seconda tornata, infine, anche per il Pugilli e La Mora: per Pierluigi Chicchini, tornato in via Mentana dopo cinque anni, giro di giostra a 55.86 in sella a Run to me; mentre per il Generoso Adalberto Rauco, nuovo portacolori del rione guidato dal priore Stefano Falasca, percorso netto e un tempo di 56.07.

Nella seconda tornata, invece, penalità per tre rioni. Nell’ordine: La Mora, il Contrastanga e il Morlupo. Il Generoso Adalberto Rauco ha mancato il terzo anello. Due, invece, gli errori agli anelli per il Furente Daniele Scarponi, che ha abbattuto anche una bandierina, e per il Baldo Mario Cavallari. Sfida a quattro, dunque, nel terzo e ultimo giro di giostra.

Ad accedere all’ultima tornata con il tempo migliore è stato, ancora una volta, Luca Innocenzi che con un giro di pista perfetto ha chiuso nuovamente sotto i 54 secondi: nello specifico 53.58 per un totale di 1.47.08. Dietro sempre il Gagliardo dell’Ammanniti, Mattia Zannori, con 54.22 per un totale di 1.47.80. Una buona seconda tornata anche per il Giotti che con Raul Spera hanno ottenuto il via libera alla terza tornata con tre anelli su tre e un tempo di 55.07 per un totale di 1.49.64; e per il Pugilli con il Moro Pierluigi Chicchini che, in sella a Run to Me, chiude il secondo giro di giostra con un tempo di 55.84 per un totale di 1.51.71. 

Articoli correlati