Nuove frizioni all’interno della maggioranza di governo? Probabilmente si. Non è certo passata inosservata la polemica sollevata nella mattinata di mercoledì da tre consiglieri comunali folignati: Lorenzo Schiarea, Moreno Finamonti e Roberto Ciancaleoni. Sul rinvio del consiglio comunale aperto dedicato al futuro dell’ospedale di Foligno, i tre se la sono presa con il presidente della massima assise cittadina Alessandro Borscia, rivendicando inoltre la volontà di partecipare più attivamente alla vita politica, senza rimanere impassibili alle decisioni di giunta. A mettere il dito nella piaga è Stefania Filipponi, capogruppo di Impegno Civile. Per l’esponente di opposizione, il Mismetti-bis si basa su “immobilismo politico amministrativo, con conseguente grave stato di degrado della città” insieme a “cicliche dissidenze interne”. Dopo quelle dello scorso anno nelle settimane che hanno anticipato il voto di bilancio e che avevano evidenziato i malumori di Elio Graziosi (poi uscito dal Pd), Michela Matarazzi e Lorella Trombettoni, ora i mal di pancia interessano un’altra frangia interna. “La minoranza non ha l’obbligo di essere coesa, la maggioranza si, altrimenti non si governa” precisa Stefania Filipponi, che definisce la maggioranza “allo sbando”. Ma questo per la Filipponi “è un problema interno, che spetterebbe ad un sindaco autorevole risolvere. Interessa invece i folignati il futuro della propria città, ogni giorno più sporca, con strade dissestate, con progetti proclamati e mai realizzati”. Da qui, l’esponente di Impegno Civile chiede lumi su alcune questioni cittadine: “che fine a fatto la Piastra Logistica? La variante Sud? Il piano città? Il mercato agroalimentare? Il piano di risanamento della Fils? Le accise di Vus? La gara del gas? Il Mattatoio? Il progetto per eliminare il rischio idraulico del fiume Topino? Ci sono questioni irrisolte che si trascinano da oltre un ventennio ( area ex zuccherificio docet..) e che hanno sempre lo stesso protagonista: Nando Mismetti dal 1994 al governo cittadino, prima come assessore all’urbanistica, poi vice sindaco, infine sindaco”. Infine, tre ultime domande: “Ma Mismetti ha ancora una maggioranza? Che dia i numeri non ci sono dubbi, ma ha i numeri per governare? E gli attuali dissidenti, che oggi alzano il cartellino giallo, sono veramente intenzionati a sancire l’espulsione, oppure creano turbolenze per un ‘posto al sole’?”.
Malumori nel centrosinistra, Stefania Filipponi: “Il sindaco ha ancora una maggioranza?”
Pubblicato il 17 Marzo 2016 09:28 - Modificato il 5 Settembre 2023 21:06
Stefania Filipponi
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