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“Mani libere”, quando lavorare la ceramica aiuta a superare le barriere

Pubblicato il 24 Giugno 2016 10:47 - Modificato il 5 Settembre 2023 20:00

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Durerà sino alle 19 di venerdì 24 giugno la mostra collettiva di ceramica a palazzo Candiotti di Foligno. “Mani Libere”, questo il titolo del progetto organizzato dall’associazione “Liberi di Essere” e che riguarda la lavorazione della ceramica, che rientra tra le varie attività riabilitative del Dipartimento salute mentale della Usl2 dell’Umbria. E’ un percorso che nasce con l’intento di sviluppare la creatività e la manualità, dando spazio e voce alle emozioni, dove la fantasia è posta come centro nevralgico della realizzazione artistica. Dopo il successo dello scorso anno, l’associazione presieduta da Rosa Bisogni, ha voluto riproporre questo progetto in collaborazione con l’Usl Umbria 2. L’iniziativa nasce con l’intento di sviluppare la creatività e la manualità, dando spazio alle emozioni. Questo progetto rappresenta un luogo di ascolto dei problemi connessi all’handicap psichico, uno spazio di incontro, di sostegno per tutti coloro che hanno bisogno di un punto di riferimento dove elaborare proposte di solidarietà e di intervento. Alle 16.30 appuntamento musicale con “Suggestioni Sonore”, un saggio finale del laboratorio musicale a cura del professore Paolo Giri.

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