20.9 C
Foligno
mercoledì, Giugno 18, 2025
HomeCronacaSpoleto entra nel "cratere" del sisma, il sindaco: "Riconosciute le difficoltà"

Spoleto entra nel “cratere” del sisma, il sindaco: “Riconosciute le difficoltà”

Pubblicato il 18 Novembre 2016 13:52 - Modificato il 5 Settembre 2023 18:46

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Maturità, tempo di prima prova per quasi 7mila studenti umbri

A partire da domani gli alunni degli istituti italiani e regionali si confronteranno con il tema di italiano. Intanto è partito il “toto traccia”: tra gli autori papabili D’annunzio, Svevo e Calvino, ma anche Montale e Ungaretti, mentre per l’attualità si guarda all’intelligenza artificiale

A Spello è tutto pronto per la magica notte delle Infiorate

Nel weekend del 21 e 22 giugno le strade della Splendissima Colonia Julia si tingeranno di mille colori, quando i maestri infioratori assembleranno i petali per dare vita ai grandi tappeti floreali. Quest’anno anche un’opera speciale dedicata a papa Francesco

Raccolta dei rifiuti e Tari, incontro pubblico su problemi e opportunità

Al via un ciclo di appuntamenti promossi in diverse zone della città da Patto x Foligno e Foligno 2030 con l’obiettivo di informare, coinvolgere e andare alla ricerca di soluzioni. Si parte venerdì 20 giugno: tra i relatori anche Sandro Spaccasassi e Maurizio Zara

Spoleto è l’unica città in Umbria a rientrare nel “cratere” del decreto terremoto dopo le scosse del 30 ottobre. E il sindaco di Spoleto, Fabrizio Cardarelli, vuole esprimere la propria gratitudine verso chi ha permesso che ciò accadesse. Non dimenticando di certo chi il post terremoto lo sta vivendo con maggiori difficoltà di vita. E il primo cittadino di Spoleto vuole iniziare a ringraziare il Governo, la Regione e il commissario straordinario per la ricostruzione Vasco Errani “per aver riconosciuto la situazione di difficoltà che stiamo attraversando anche nella nostra città – dice Cardarelli – abbiamo il massimo rispetto per il dramma che stanno vivendo città vicine a noi e sappiamo che esistono situazioni di maggiore gravità, ma era giusto riconoscere i danni che abbiamo subito anche al patrimonio culturale. Scuole ed edifici pubblici, come il palazzo comunale, sono ad oggi inagibili. Sono quasi 4000 le richieste di sopralluogo da parte dei privati, e dal 30 ottobre sono state quasi 500 le persone che hanno dormito fuori dalle loro case. Le misure inserite nel decreto approvato dal Governo ci aiuteranno più velocemente e con maggiore efficacia a tornare a una situazione di normalità”. E questo in senso più generico. Poi il primo cittadino entra nei particolari, facendo anche nome e cognome di coloro che hanno fatto sì che Spoleto potesse rientrare tra le città del “cratere” del terremoto. “Voglio ringraziare – continua il sindaco – il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, il Capo di gabinetto il prefetto, Luciana Lamorgese e il prefetto di Perugia, Raffaele Cannizzaro, ma anche la Presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini per la sensibilità e la vicinanza dimostrata nei confronti della nostra comunità. Un pensiero particolare va rivolto ai tecnici della Protezione civile e a quelli del Comune che hanno lavorato insieme, senza sosta, per effettuare nel più breve tempo possibile tutte le necessarie verifiche. Va riconosciuto il contributo importante dato in questi giorni difficili dal Gruppo Comunale e dalle altre associazioni di volontari della Protezione Civile. Ringrazio infine il Reggimento Granatieri di Sardegna per il supporto logistico e il Corpo Ausiliario speciale dell’Esercito SMOM per il posto medico avanzato allestito di fronte al Palatenda”. 

Articoli correlati