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Fils, sindacati stufi di aspettare: “Non abbiamo più sentito nessuno”

Pubblicato il 27 Settembre 2017 15:28 - Modificato il 5 Settembre 2023 16:42

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 “Ancora nessuna risposta ufficiale da parte di sindaco e gruppi di maggioranza”. A sostenerlo sono Fp-Cgil, Fp-Cisl e Uil-Fpl, che tornano a parlare della situazione di Fils. A quasi un mese di distanza dalla decisione presa dai lavoratori di accettare le condizioni poste dal Comune per non far chiudere l’azienda e aderire al nuovo piano industriale, l’amministrazione comunale non avrebbe dato nessun nuovo segnale. “Solo il presidente del consiglio comunale – spiegano in una nota i sindacalisti Ivo Ceccarini, Adriano Tofi e Andrea Russo – ha convocato un incontro per giovedì 29 settembre, limitandosi però ad invitare i consiglieri a partecipare”. Nel frattempo però, come lamentano le sigle sindacali, “per giovedì 28 settembre è convocato il consiglio comunale che dovrà approvare il piano di razionalizzazione delle partecipate che prevede anche la liquidazione della Fils”. Insomma, il Comune oramai sembra andare dritto per la sua strada senza sentire più nessuna campana. “Sembra che la scelta da parte di sindaco e giunta sia già stata fatta – commentano amaramente Cgil, Cisl e Uil -. A questo punto – rimarcano – se dovesse essere approvato il piano di razionalizzazione, come dovrà essere interpretato il silenzio di sindaco e consiglieri di maggioranza delle ultime settimane e la convocazione di un incontro a votazione fatta?”. Inoltre, la scelta di non ricapitalizzare la società, per i sindacati “rischia di creare un vero e proprio danno alle casse dell’ente, sia per le procedure scelte che per il fatto che la società, createsi le condizioni, deve essere salvata”.

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