16.1 C
Foligno
sabato, Maggio 3, 2025
HomeCronacaBevagna, il Santuario della Madonna della Valle riapre al culto

Bevagna, il Santuario della Madonna della Valle riapre al culto

Pubblicato il 29 Agosto 2021 07:13 - Modificato il 5 Settembre 2023 11:54

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Agenti della polizia locale salvano 14enne in difficoltà sul Topino

L’episodio nel pomeriggio di venerdì 2 maggio. Il ragazzo é stato portato a riva grazie all’aiuto di una fune messa a disposizione da un passante

A Foligno mille studenti in strada per gridare “no” alla violenza di genere

Giovedì mattina la manifestazione organizzata dai ragazzi e dalle ragazze del liceo “Frezzi-Beata Angela” lungo le vie e le piazze del centro storico. L’auspicio dei promotori far riflettere i loro compagni e toccare le coscienze anche degli adulti

Da Foligno ad “Affari tuoi”, Alessio Merli torna a casa con 53mila euro

Quattro offerte rifiutate e una volontà ferrea di non accontentarsi, hanno permesso al giovane umbro di arrivare a tre pacchi dalla fine con ancora in gioco la somma più alta. Alla fine a dettare il risultato è stato il buon senso accompagnato dalla fortuna

Restyling del Santuario della Madonna della Valle di Bevagna completato. Il sito, infatti, sarà riaperto al culto e al rito di dedicazione a partire da domenica 5 settembre grazie al restauro promosso dal Comune e dall’Archidiocesi di Spoleto-Norcia. In programma, proprio quel giorno, l’appuntamento inaugurale alle 11 aperto a tutta la cittadinanza ed organizzato seguendo scrupolosamente tutte le regole anti contagio.

Il Santuario, per la felicità dei fedeli e non solo, torna quindi a nuova vita, dopo che, per anni, ha versato in stato di abbandono. In seguito ai danni riportati dopo il sisma del 1997, infatti, il destino del luogo di culto sembrava segnato: i rovi infestavano la struttura, la parte absidale si staccava dal resto della costruzione, il portico era ceduto così come la parte del tetto. La prima parte dei lavori nel 2020, dopo l’accordo tra il Comune di Bevagna e l’Archidiocesi di Spoleto, con la messa in sicurezza dell’edificio. Nel frattempo l’amministrazione aveva concordato con l’arcivescovo di Spoleto la cessione in comodato d’uso del Santuario per una durata di 15 anni. Ciò aveva permesso all’Ente di produrre un progetto di riqualificazione all’interno del PSR 2014-2020 Misura 7.5.1 ed ottenere, quindi, un contributo di 550mila euro.

Un altro stralcio di lavori, poi, a gennaio 2021, con interventi che hanno interessato il terreno circostante la chiesa per una palizzata di contenimento, il consolidamento dei muri perimetrali, l’abside, il tetto ed il campanile. Lavori rispetto cui aveva parlato, lo scorso primo maggio, il sindaco del Comune delle Gaite. Annarita Falsacappa, nel giorno in cui tradizionalmente i bevanati si recavano al Santuario, aveva già annunciato che lo stesso sarebbe tornato accessibile nel giro di qualche mese.

Articoli correlati