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Svincolo di Scopoli e “Variante sud”, lavori al via nel 2024

Pubblicato il 11 Luglio 2022 15:30 - Modificato il 5 Settembre 2023 10:52

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Il 2024 sarà l’anno dello svincolo di Scopoli e della “Variante sud”. È quanto sarebbe emerso nel corso del convegno “Le infrastrutture al servizio dello sviluppo territoriale di Foligno”, promosso dal Rotary Club del neoeletto presidente Gianguido Cucciarelli. A snocciolare le varie date sarebbe state lo stesso assessore regionale alle Infrastrutture e trasporti, Enrico Melasecche, intervenuto all’incontro ospitato al Delfina Palace Hotel. In particolare, sarebbe già in calendario per marzo 2024 la posa della prima pietra dello svincolo di Scopoli, mentre due mesi più tardi – giugno 2024 – dovrebbero essere aggiudicati i lavori per la realizzazione della cosiddetta “Variante Sud” che collegherà lo snodo della Ss 77 “Val di Chienti” e della Ss 3 “Flaminia” alla Ss 316 dei “Monti Martani” all’altezza del polo ospedaliero, anche grazie ad un nuovo ponte sul fiume Topino.

Entrando nel dettaglio dei due progetti, per quanto riguarda lo “Svincolo di Scopoli” sarebbe in corso di perfezionamento la stipula del contatto con la società per l’affidamento dei servizi relativi all’esecuzione delle indagini geognostiche – ambientali e delle prove di laboratorio integrative, propedeutiche alla redazione della progettazione definitiva. Al tempo stesso – secondo quanto reso noto – sarebbe in corso di perfezionamento anche la stipula del contratto per l’affidamento della progettazione definitiva ed esecutiva dell’intervento, secondo la soluzione progettuale condivisa con le indicazioni del ministero dei Beni culturali per un investimento complessivo di circa quindici milioni di euro. Secondo il cronoprogramma tracciato dall’assessore Melasecche, ad agosto la conclusione delle indagini geognostiche – ambientali e le prove di laboratorio integrative; a settembre la consegna del progetto definitivo e la presentazione al Comune di Foligno; ad ottobre, l’approvazione in linea tecnica da parte della Quadrilatero Marche Umbria del progetto definitivo; a novembre l’avvio delle procedure ambientali e Cipess; a settembre del 2023 l’approvazione del progetto esecutivo e quindi a febbraio 2024 l’aggiudicazione dei lavori per poi arrivare a marzo con l’avvio vero e proprio del cantiere per la realizzazione dello Svincolo di Scopoli. Per quanto riguarda la “Variante Sud” stando a quanto emerso dal convegno rotariano, oggi l’investimento complessivo ammonta a circa cinquanta milioni di euro. L’assessore Melasecche avrebbe inoltre confermato i progetti strategici e tecnici per il raddoppio della linea ferroviaria Foligno – Terontola e lo sviluppo della rete di piste ciclabili nazionali che vedranno Foligno come crocevia strategico di primo piano.

“Siamo molto soddisfatti, sia dell’iniziativa che abbiamo promosso. che di quanto emerso in termini di contenuti concreti – ha commentato Gianguido Cucciarelli, presidente del Rotary Club Foligno – è il primo evento di questo nuovo direttivo rotariano, ed abbiamo centrato pienamente l’obiettivo, quello di essere un importante valore aggiunto per il territorio e la comunità in cui operiamo”.

Al convegno ha preso parte anche Diego Zurli, già direttore Governo del Territorio della Regione Umbria, Lorenzo Catraro, redattore del protocollo d’intesa per il potenziamento della linea ferroviaria Orte – Falconara, a coordinare il lavori Roberto Conticelli già presidente dell’Ordine dei Giornalisti dell’Umbria. 

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