La Filt Cgil torna a denunciare la mancanza di sicurezza a bordo dei treni e nelle stazioni. E lo fa all’indomani della notizia dell’ennesima aggressione ai danni di un capotreno e di alcuni passeggeri da parte di un 35enne che, beccato senza biglietto, aveva minacciato con una bottiglia rotta il personale di Trenitalia e – come detto – anche alcuni viaggiatori. L’uomo, fermato alla stazione di Foligno dagli agenti del locale commissariato, era stato quindi denunciato per minaccia a pubblico ufficiale”. E proprio da quest’ultimo episodio di violenza, il sindacato delle lavoratrici e dei lavoratori ferroviari è ripartito chiedere maggiore sicurezza. Due, in particolare, le richieste avanzate: la scorta su tutti i convogli e più vigilanza nelle stazioni ferroviarie. “Molte stazioni – spiegano infatti dalla Filt – versano in stato di completo isolamento, poiché svuotate da qualsiasi figura di personale che le sorvegli. La tratta Perugia-Foligno poi – proseguono dal sindacato – è notoriamente conosciuta per la pericolosità causata dalla numerosità di soggetti aggressivi che utilizzano il treno”. Per Filt Cgil ci sono sì “dei treni scortati dalla polizia ferroviaria, ma – osserva – i fatti dimostrano la necessità della scorta su tutti i treni. Come Cgil – fanno sapere in conclusione -. chiediamo inoltre un servizio permanente di protezione aziendale nella stazione di Perugia, poiché il capoluogo di regione oggi rappresenta un punto sofferente in termini di sicurezza”.
Capotreno aggredito a Foligno, la Filt Cgil chiede la scorta su tutti i convogli
Pubblicato il 18 Maggio 2022 07:51 - Modificato il 5 Settembre 2023 11:03
Uno dei treni in dotazione a Trenitalia
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