16.1 C
Foligno
giovedì, Dicembre 18, 2025
HomeCronacaPensione d’invalidità sospesa, se la prende con l’impiegata: in manette per stalking

Pensione d’invalidità sospesa, se la prende con l’impiegata: in manette per stalking

Pubblicato il 4 Maggio 2022 08:13 - Modificato il 5 Settembre 2023 11:04

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Young Jazz a Foligno per l’ultimo atto di “Countdown”

L'appuntamento è per venerdì 19 dicembre con "InFormal Setting" di Federico Nuti al Candiotti per poi proseguire con una selezione a cura di Joe Rehmer. Nella stessa giornata è previsto anche un momento musicale della sezione "Community" dedicata al sociale

Dal 3 gennaio via ai saldi anche in Umbria: confermata la formula del 2025

Fino al 4 marzo rimarranno in vigore, ricalcando la strategia degli scorsi anni, nonostante le remore dei commercianti. De Rebotti: "Decisione assunta nell'interesse del sistema commerciale"

Il Comune fa dietrofront: a Daidone la guida ad interim dei Lavori pubblici

Nelle scorse ore in cima alla lista dei sostituti a comparire era stato il nome di Valentino Manili. Giovedì mattina la pubblicazione del decreto con cui l’amministrazione folignate ha optato per affidare l’incarico ad un dirigente già in carica

Continuava ad inviare messaggi minatori alla propria vittima, nonostante già da tempo avesse il divieto di avvicinamento e comunicazione. È per questo motivo che nella mattinata di ieri, martedì 3 maggio, i poliziotti del commissariato di Foligno hanno arrestato un 55enne accusato di stalking. La vicenda, in base a quanto ricostruito dagli agenti coordinati dalla Procura della Repubblica di Spoleto, parte da alcuni mesi fa. Da quando, cioè, all’uomo era stata temporaneamente sospesa l’erogazione della pensione di invalidità per mancanza di documenti. In quell’occasione, il 55enne imputò la perdita del beneficio all’impiegata che aveva seguito la pratica, ma che in realtà di colpe ne aveva ben poche. Convito però del contrario, erano iniziate una serie di telefonate moleste, appostamenti nei pressi del luogo di lavoro e vere e proprie minacce. Una condotta, quella del 55enne, che, a febbraio scorso, aveva convinto l’autorità giudiziaria ad optare appunto per una misura cautelare di divieto di avvicinamento e comunicazione con la persona offesa. Ma ciò non sembra aver persuaso l’uomo a mollare la presa, giacché avrebbe continuato ad inviare messaggi minatori alla donna. Almeno fino a ieri mattina, quando cioè i poliziotti folignati, su disposizione del Tribunale di Spoleto, lo hanno prima rintracciato e poi condotto al carcere di Perugia.

Articoli correlati