11.9 C
Foligno
sabato, Maggio 18, 2024
HomePoliticaVus, il giorno dopo rimane la spaccatura. Zuccarini: "Soddisfatti", dodici Comuni: "Atto...

Vus, il giorno dopo rimane la spaccatura. Zuccarini: “Soddisfatti”, dodici Comuni: “Atto di arroganza”

Pubblicato il 22 Agosto 2019 17:02 - Modificato il 5 Settembre 2023 14:39

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Terzo polo Foligno-Spoleto, il ministro: “Razionalizzazione fondamentale”

Il titolare alla Sanità, Orazio Schillaci, ha visitato alcune strutture sanitarie dell'Umbria: il tuor ha riguardato in particolar modo il “San Giovanni Battista” e il “San Matteo degli Infermi”. Nella città Ducale contestazione all'esterno dell'ospedale

L’Acf Foligno fa chiarezza sull’accordo con il Foligno Calcio e guarda al futuro: “Idee chiarissime”

In una conferenza stampa, il presidente Paolo Zoppi ha risposto al numero uno dei Falchetti, che pochi giorni fa aveva annunciato di non voler “lasciare” la sua società a quella appena approdata in serie D

Conte a Foligno: “Abbiamo bisogno di amministratori locali che facciano il bene comune”

Venerdì mattina l’arrivo in città per sostenere la candidatura a sindaco di Mauro Masciotti per la coalizione progressista. Dal presidente del Movimento 5 stelle l’appello ad andare a votare: “L’astensionismo fa male perché lascia prosperare certa politica”

“Esprimo una grande soddisfazione per il rinnovamento che abbiamo portato all’interno del Cda della Valle Umbra Servizi. Siamo sicuri che porterà, grazie alle professionalità dell’ingegner Vincenzo Rossi, degli ottimi risultati nel miglioramento dei servizi offerti”. È quanto dichiarato dal sindaco di Foligno, Stefano Zuccarini, il giorno dopo l’assemblea dei soci della Valle Umbra Servizi che ha visto la revoca della nomina di Lamberto Dolci e Daniela Riganelli, sostituiti dal neo presidente Vincenzo Rossi e dai consiglieri Emanuele Lancellotti e Serena Massimi.

Un’assemblea segnata, però, anche dallo strappo tra Foligno e Spoleto, dopo che la città della Quintana – insieme ai Comuni di Giano dell’Umbria, Nocera Umbra, Montefalco, Castel Ritaldi, Norcia, Gualdo Cattaneo e Sellano, ha rispedito al mittente, e quindi al sindaco della città ducale Umberto de Augustinis, la richiesta di un’ulteriore verifica sulla legittimità della revoca. Spingendo così Spoleto a tirarsi fuori dai giochi, come spiegato dallo stesso sindaco de Augustinis. “Non abbiamo partecipato alla votazione perchè abbiamo ritenuto che non ci fossero i presupposti. Avremmo dovuto prima verificare la legittimità e poi votare. Invece, hanno preferito fare diversamente”. Convinto della decisione presa, invece, Stefano Zuccarini. “Riteniamo che il profilo della legittimità della nostra azione sia stato sancito dalle sezioni unite della Cassazione, per cui questa richiesta ci è sembrata superflua e strumentale”.

Ad appoggiare la posizione di Foligno anche i Comuni di Castel Ritaldi, Gualdo Cattaneo, Giano dell’Umbria, Norcia, Sellano e Nocera Umbra, mentre ha preferito astenersi Montefalco. E proprio il sindaco della città delle Acque, Giovanni Bontempi, ha spiegato il perchè del proprio cambio di rotta dopo che lo scorso anno si era espresso favorevolmente alla nomina di Lamberto Dolci. “Ritengo giusto – ha detto – che oggi si possa esprimere un’altra situazione rispetto ad un completo modificarsi degli equilibri all’interno dei territori della Vus, scelti dai cittadini con elezioni libere”.

Lo “spoil system”, dunque, prima di tutto. Anche se non la pensano così quei Comuni soci che hanno cercato di opporsi alla proposta folignate, arrivando ad abbandonare per protesta la riunione prima della votazione. Ossia, Spello, Trevi, Santa Anatolia di Narco, Bevagna, Valtopina, Campello sul Clitunno, Cascia, Cerreto, Poggiodomo, Preci e Scheggino. “L’azione compiuta dal Comune di Foligno con il solo consenso del 53,3 per cento del capitale sociale, è un grave atto di arroganza che non rispecchia la volontà di tutti i 22 comuni soci ma è solo espressione di una politica disfattista a discapito dell’efficienza dei servizi per i cittadini”.

Critica anche la posizione delle forze di centrosinistra in seno al consiglio comunale di Foligno che, oltre ad esprimere le proprie preoccupazioni per le decisioni assunte, considerate “atti di arroganza e macelleria politica, unicamente ispirati dalla lottizzazione politica”, hanno dichiarato: “Si è creata una situazione quasi bizzarra. È stato eletto alla presidenza uno spoletino, Vincenzo Rossi, senza la condivisione da parte del sindaco della sua città che non ha partecipato al voto, né per la revoca del Cda, né per la nomina di quello nuovo”.

Nessun commento da parte dell’ormai ex presidente Lamberto Dolci, anche se la sua posizione sarebbe in linea con la visione espressa dal sindaco di Spoleto, de Augustinis. 

Articoli correlati