I fondi per la realizzazione dello svincolo di Scopoli ci sono. A dirlo è stato l’amministratore delegato di Quadrilatero Spa, Guido Perosino, che nella mattinata di lunedì 24 settembre è stato sentito in prima e seconda commissione dell’assemblea legislativa dell’Umbria. Il numero uno della società ha infatti spiegato che “la Quadrilatero si è ripresa il progetto da Anas e che l’intenzione è quella di finanziarlo con i fondi statali messi a disposizione della società stessa, anche seguendo le indicazioni della Regione che – è stato ribadito – ha inserito lo svincolo tra le sue priorità”.
Secondo quanto dichiarato da Guido Perosino, Quadrilatero avrebbe dunque chiesto ad Anas l’inserimento dell’infrastruttura, definita da più parti strategica per i territori della Valle del Menotre e dell’Alta Valnerina, tra quelle da finanziare. “Dovremmo ripartire con una progettazione adeguata e desiderata alle richieste del Ministero – ha però spiegato l’ad di Quadrilatero ai microfoni della Tgr dell’Umbria -. I tempi – ha concluso – sono quelli di un’opera che deve ricominciare da capo”.
E nel pomeriggio di lunedì la questione è tornata ancora una volta sotto i riflettori. Questa volta finendo sul tavolo del consiglio regionale dell’Umbria, attraverso l’interrogazione a risposta immediata presentata dall’esponente del Partito democratico, Giacomo Leonelli. Prendendo la parola, il consigliere ha infatti chiesto all’assessore alle infrastrutture, Giuseppe Chianella, di “conoscere ed approfondire eventuali aggiornamenti riguardo la progettazione e la realizzazione dello svincolo”. “Negli ultimi giorni – ha commentato il titolare alle infrastrutture – l’amministratore delegato di Quadrilatero ha risposto alle mie sollecitazioni, chiarendo che sono stati assegnati ad Anas i fondi necessari allo svincolo di Scopoli. A breve – ha proseguito – verrà quindi aggiornato il contratto di programma. Ci auguriamo – ha detto in conclusione Chianella – che la Soprintendanza riveda la propria posizione e si possa arrivare ad un esito positivo”.
“Si comincia a vedere un po’ di luce in fondo al tunnel” è stata la replica di Giacomo Leonelli. “Le parole di Guido Perosino e Giuseppe Chianella – ha aggiunto – lasciano ben sperare e, soprattutto, ci fanno capire che il nostro lavoro, a cominciare dalla mozione presentata in precedenza, sta dando dei frutti”. L’attesa, secondo quanto dichiarato dall’esponente Pd, è ora tutta per “l’aggiornamento del contratto di programma che dovrebbe suggellare lo sblocco definitivo delle risorse per la realizzazione del progetto”. “Sono fiducioso che questo percorso abbia un esito positivo – ha concluso Leonelli – ma il nostro lavoro non finisce qui, anzi. Adesso dobbiamo portare avanti un’azione di monitoraggio costante di quanto avverrà sui tavoli nazionali e speriamo che la ragionevolezza prevalga sulla burocrazia”.