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Pochi anestesisti in ospedale, a Spoleto interrogazione del Pd

Pubblicato il 10 Agosto 2018 13:41 - Modificato il 5 Settembre 2023 15:47

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Il San Matteo degli Infermi di Spoleto finisce sotto la lette d’ingrandimento del Partito democratico. Venerdì mattina, infatti, i consiglieri comunali di Spoleto in quota Pd, Carla Erbaioli e Stefano Lisci, hanno presentato un’interrogazione con cui chiedono delucidazioni all’amministrazione comunale guidata dal neosindaco Umberto De Augustinis. Al centro dell’interrogazione la carenza di organico degli anestesisti in forza all’ospedale spoletino. Una carenza che, secondo quanto sottolineato dai due esponenti dem, starebbe provocando “una forte limitazione dell’attività chirurgica dell’ospedale di Spoleto con inevitabili ripercussioni sulla salute dei pazienti che non possono essere operati nei tempi dovuti”. Nel documento i due consiglieri piddini fanno poi riferimento al recente concorso che però, spiegano, dopo esser stato bloccato sarebbe stato annullato dalla commissione competente. Una situazione, quella evidenziata, che per Erbaioli e Lisci potrebbe avere “gravi ripercussioni sulla qualità dell’ospedale con possibili pesanti conseguenze anche riguardo al processo di riorganizzazione con l’ospedale di Foligno”. Senza sottovalutare, proseguono, “che il concorso è costato tempo (nelle operazioni chirurgiche) e denaro dei contribuenti e che un ulteriore rinvio porterebbe a maggiori costi e disagi per l’ospedale di Spoleto”. Da qui, dunque, la volontà di interpellare il Comune per chiedere al sindaco e all’assessore competente se l’amministrazione sia al corrente dei disagi dell’ospedale di Spoleto dovuti alla carenza di organico degli anestesisti e se risultino motivi per i quali un concorso già avviato venga non solo bloccato ma addirittura annullato. Ma se ci sia in programma di ascoltare l’Asl competente affinché chiarisca i motivi dell’eventuale annullamento le cui conseguenze le pagherebbero in primis i pazienti spoletini e come intende muoversi per cercare di porre rimedio all’attuale situazione vissuta all’interno del San Matteo degli Infermi.

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