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Liceo “Marconi”, la Provincia pensa ad un nuovo edificio

Pubblicato il 18 Dicembre 2018 16:33

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Ci sono anche il liceo scientifico “Marconi” e l’Ite “Scarpellini” di Foligno tra gli istituti scolastici della Provincia di Perugia entrati oramai da diverso tempo a far parte del piano di adeguamento sismico e ricostruzione, per il quale l’Ente di piazza Italia ha previsto investimenti per quasi 45 milioni di euro. Due situazioni completamente differenti quelle del “Marconi” e dello “Scarpellini”. Partendo da quest’ultimo infatti, la scorsa estate i lavori per la riduzione del rischio sismico della scuola di via Ciro Menotti avevano subito una brusca frenata. Alcuni problemi con la ditta che stava eseguendo le opere avevano infatti costretto la Provincia a prendere provvedimenti. Il tutto ha portato ovviamente ad uno slittamento per quanto riguarda la data di riconsegna del “Corpo B” dell’Ite folignate, interessato da interventi per un totale di 900mila euro. Probabilmente, se tutto filerà liscio, i lavori termineranno tra la primavera e l’estate del 2019. Discorso completamente differente per quanto riguarda il liceo scientifico “Marconi”. La scuola di via Isolabella, che conta anche una sede distaccata in via Cairoli, rientra a far parte degli “Interventi di adeguamento sismico – nuova costruzione”, procedura che interesserà entrambi i plessi. Martedì mattina il presidente della Provincia di Perugia, Luciano Bacchetta, ha presentato il piano triennale di investimenti sull’edilizia scolastica per i prossimi anni. A cominciare proprio dai 44,7 milioni di euro arrivati dal Piano straordinario di adeguamento sismico e di ricostruzione post terremoto, fronte su cui attualmente è maggiormente impegnata la struttura tecnica dell’Area edilizia, ambiente e territorio diretta da Andrea Rapicetta.

La maggior parte degli edifici scolastici di proprietà dell’Ente – ha dichiarato, a questo proposito, Luciano Bacchetta – necessita di interventi di adeguamento sismico rimasti sospesi a causa dei tagli subiti dalle province nel corso degli ultimi anni. Oggi, però – ha proseguito – presentiamo un piano triennale di investimenti, che si aggira intorno ai 70 milioni di euro, nei 107 plessi scolastici di proprietà della Provincia di Perugia”.

Un piano ambizioso, così lo ha apostrofato Bacchetta, che vedrà una programmazione concertata con dirigenti scolastici e amministrazioni comunali. Nei primi mesi del 2019 verrà elaborato un masterplan per capire dove e come investire le risorse. Quello che si sa al momento, come detto, è che – oltre ai quasi 45 milioni per l’adeguamento sismico e la ricostruzione che interesseranno anche la realizzazione di nuovi plessi per il liceo scientifico Volta e l’Istituto Magistrale Elladio di Spoleto – la Provincia potrà contare anche su altre risorse.

Il riferimento è ai fondi per l’adeguamento e il miglioramento alle norme di sicurezza degli edifici scolastici (D.L. 50/2017 e D.M. 607/2017) per i quali vi è un finanziamento complessivo di 4 milioni e 600mila euro, per la verifica della vulnerabilità sismica degli ricadenti nelle Zone 1 e 2 rispetto alla quale sono stati ammessi a finanziamento 30 edifici scolastici per un importo di circa 1 milione e 200mila euro. Ed ancora per l’efficientamento energetico rispetto al quale la Provincia di Perugia ha presentato progetti per un importo complessivo di quasi 6 milioni di euro che riguardano 13 edifici scolastici e due edifici patrimoniali. Altra fonte di finanziamento è legata al Psr Umbria 2014-2020 che vede il progetto “Isola Polvese: Ambiente – Paesaggio – Turismo”, al primo posto nella graduatoria per una spesa ammissibile di 1 milione e 600mila euro. A questi si aggiungono i 900mila euro derivanti dalla Programmazione nazionale unica 2015-2017 Mutui Bei per la riduzione del rischio sismico del “Corpo B” dell’ Istituto tecnico economico “Scarpellini”.

Il  patrimonio  scolastico della Provincia di Perugia – lo ricordiamo – si articola su 107 edifici, esclusi i palazzetti  e le palestre, suddivisi in 72 istituzioni a servizio di una popolazione, riferita all’anno 2017/2018,  di 29mila studenti e quasi 1400 classi.

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