25 C
Foligno
lunedì, Agosto 18, 2025
HomeSportFulginium Marathon, in seicento a Colfiorito: “Iscritti anche dalla Valle d'Aosta”

Fulginium Marathon, in seicento a Colfiorito: “Iscritti anche dalla Valle d’Aosta”

Pubblicato il 7 Maggio 2018 11:00

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Viabilità, nuovi provvedimenti in via Monte Priora

Adottati dal Comune di Foligno, puntano a migliorare la sicurezza stradale in corrispondenza delle immissioni dalle varie traverse sulla via principale

Palestra di viale Marconi, ancora pochi giorni per conoscerne il futuro

Fissata per mercoledì 20 agosto la consegna al giudice della perizia da parte del consulente tecnico d’ufficio. L’assessore Cesaro: “Da lì capiremo come muoverci per proseguire i lavori di un’opera alla quale teniamo molto”

La Croce Bianca di Foligno in campo con un nuovo progetto a sostegno dei più fragili

L’iniziativa permetterà all’organizzazione di volontariato di ricevere un’auto in comodato d’uso per quattro anni, con la quale potenziare i servizi sanitari e sociali di trasporto dei pazienti con un occhio soprattutto alle frazioni

Un’edizione zero che ha sbaragliato ogni possibile previsione. I piani di Colfiorito con i suoi sette colli invasi da camminatori e trekker da ogni parte d’Italia, le strutture ricettive del luogo completamente sold-out e un entusiasmo alle stelle che non potrà che portare nuove idee per le prossime iniziative della montagna folignate. La prima edizione della Fulginiun Marathon è stato un successo inaspettato ma comunque voluto. Non è infatti un segreto la passione dei folignati e soprattutto dei turisti di fuori regione per la montagna della città della Quintana. Domenica sono stati pianificati tre percorsi: dieci, ventotto e quarantadue chilometri da realizzare a passo libero. C’è chi correva, chi li ha fatti in compagnia dei propri amici a quattro zampe e chi li ha percorsi con i bastoncini per il nordic walking. A partecipare, tra i circa seicento maratoneti d’alta quota, persone di tutte le età: dagli adolescenti ai settantenni. La manifestazione, organizzata dalla sezione folignate del Cai, ha visto la collaborazione anche di altre associazioni di escursionismo: Fie Valle Umbra Trekking, Fie Arci Bagnara, Orme camminare liberi, il Parco regionale di Colfiorito con il patrocinio della Provincia di Perugia, dei comuni di Foligno, Nocera Umbra e Serravalle di Chienti. Il maltempo preannunciato e le condizioni atmosferiche quasi autunnali non hanno per nulla scoraggiato i camminatori, che hanno percorso tutti i tre gli itinerari nelle tempistiche programmate dagli organizzatori. “La soddisfazione è massima per questa edizione numero zero, non pensavamo di arrivare a un numero così elevato – dichiara il consigliere comunale Paolo Gubbini con delega al Parco di Colfiorito –. A novembre avevamo pensato di ospitare circa 200 persone, ed invece siamo arrivati a circa 600 con provenienze da tutta Italia: Trentino Alto Adige, Puglia, fino al Lago di Garda e la Valle d’Aosta. Vedere la felicità negli occhi di tutti coloro che hanno voluto riempire il Parco per la mattinata di domenica è stata un grande successo che ci fa ben sperare per le edizioni a seguire”. Il tempo è stato tutto sommato clemente: una domenica senza pioggia ma nemmeno senza sole ha aiutato i partecipanti della 28 e della 42 chilometri a faticare meno. “Abbiamo ricevuto anche un centinaio di chiamate di persone che non si sono iscritte proprio per il tempo instabile – sottolinea Gubbini – quindi potenzialmente potevamo superare nell’edizione zero anche i settecento utenti. Le manifestazioni correlate al Parco di Colfiorito stanno diventando sempre di più un fiore all’occhiello del nostro Comune e la Fulginium Marathon ha permesso anche di godere di alcune iniziative locali, come l’inaugurazione della chiesa di Popola e la processione di Plestia, segnale importantissimo per far conoscere ancor di più le nostre realtà. Per chiudere in bellezza poi il Gal Valle Umbra Sud ha permesso a tutti di godere di una degustazione di prodotti tipici del nostro luogo”.

 

Articoli correlati