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Legalità e bullismo, i carabinieri incontrano gli studenti di Montefalco

Pubblicato il 13 Dicembre 2023 13:56

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Prosegue il ciclo di incontri promossi dall’Arma dei carabinieri all’interno delle scuole e nei luoghi frequentati dai giovanissimi nell’ambito del progetto “Cultura della legalità”. Dopo aver coinvolto l’Istituto comprensivo “Ferraris” di Spello, la scuola secondaria “Monsignor Mario Sensi” di Valtopina e il Centro giovani di Sant’Eraclio, i militari hanno fatto tappa a Montefalco. Sessanta, nel complesso, gli studenti che hanno preso parte agli incontri, ragazzi e ragazze che frequentano le terze della scuola secondaria “Melanzio” e quelli delle quinte della scuola primaria “Buozzi”, insieme ai loro docenti e con la partecipazione dell’assessore all’Istruzione, Paola Marzioli. In cattedra, invece, il comandante della Compagnia dei carabinieri di Foligno, il maggiore Giuseppe Agresti. Diverse le tematiche affrontate nei due appuntamenti, nel corso dei quali sono stati toccati argomenti di attualità e di grande risonanza mediatica, “trattati – spiegano dall’Arma – con un linguaggio adeguato alla loro età e che spesso vedono coinvolti i ragazzi quali vittime indifese”. Tra tutti il bullismo ed il cyberbullismo, la sicurezza stradale ed i rischi della rete. Grande attenzione è stata posta, in particolare, sul cyberbullismo, tema di grande interesse per una generazione altamente tecnologica come quella dei giovani d’oggi. Illustrate ed evidenziate anche le principali attività che ogni giorno i carabinieri svolgono in tutto il territorio, spiegando in che modo viene costruita la cultura della legalità, soprattutto in via preventiva, con il contatto diretto con le scuole, luogo, oltre quello della famiglia, di importantissima formazione per i giovani. “Gli incontri tra i carabinieri e gli alunni, con la partecipazione attiva anche dei docenti – concludono dall’Arma – oltre che ad essere molto proficui sotto ogni aspetto, forniscono un significativo arricchimento personale, rafforzando quel sentimento di vicinanza tra l’Arma, la scuola ed i giovani”.

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