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Ex Spoleto-Norcia, arrivano i contapersone e i numeri sono già positivi

Pubblicato il 24 Dicembre 2017 14:32

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È il primo esempio in Umbria di un sistema di monitoraggio dei flussi turistici, a piedi e in bicicletta, lungo due importanti assi di mobilità dolce: l’ex ferrovia Spoleto Norcia e la ciclabile Spoleto-Assisi, che formano un’unica grande greenway, giudicata nel 2015 la ciclovia più bella d’Italia. Dal 4 dicembre scorso sono attivi, in alcuni punti del tracciato, tre contapersone, strumenti utili a quantificare i passaggi che avvengono ogni giorno sui ponti di Cortaccione e di Caprareccia, ma anche sul ponte Fosforo, tra Pontebari e San Giacomo, lungo la ciclabile Spoleto-Assisi. E a distanza di pochi giorni dalla loro entrata in funzione, già ci sono i numeri, anche se ovviamente sommari, dato che solo a marzo si potrà avere un quadro probante delle presenze dei primi tre mesi dell’anno. “Lungo il viadotto di Cortaccione sono stati registrati 2700 passaggi totali, sia in direzione di Spoleto che verso Assisi – ha spiegato Paolo Capocci di Umbria Mobilità – sul viadotto della Caprareccia ci sono stati in totale 1700 passaggi, mentre sul ponte del Fosforo altri 2700, sempre in entrambe le direzioni”. Numeri già importanti, che avvalorano ancora di più le enormi potenzialità turistiche che ha il percorso di mobilità dolce dell’ex strada ferrata della Spoleto-Norcia, inaugurata per 34 chilometri nel 2015 e che gli eventi sismici del 2016 hanno reso inagibile per molti tratti. Per i quali, comunque, Umbria Mobilità “sta lavorando per ripristinarli – ha spiegato Massimo Boni, responsabile dei servizi legati alla mobilità dolce della Regione dell’Umbria –. L’ente regionale metterà a disposizione un milione e 500mila euro per i tratti chiusi”. Anche se, a dirla tutta, i tempi di recupero saranno piuttosto lunghi. Ma le ambizioni sono ben altre, a dire il vero, almeno per l’assessore Vincenza Campagnani. “Per poterlo completare dovremo chiedere aiuto al Ministero delle Infrastrutture – ha detto – che, tra l’altro, ha già tracciato una mappa delle greenway in Italia di cui, tra l’altro, vorremo far parte”. Per quanto riguarda, nel particolare, i tre contapersone istallati a inizio dicembre, “fanno parte di un progetto pilota che sarà ampliato” sono state le parole di Cristina Giulianelli di Sviluppumbria.  Le postazioni sono realizzate con materiale a basso impatto ambientale e funzioneranno grazie all’energia solare. I sistemi forniranno via web un servizio di raccolta e comunicazione dati, riferiti al numero di passaggi. Tale sistema di monitoraggio si inserisce all’interno di un più vasto progetto di valorizzazione e di promozione di una delle eccellenze turistico-ambientali del territorio, che ha già visto l’implementazione della segnaletica di avvicinamento ed informativa per l’itinerario ciclabile e di mobilità dolce Assisi-Spoleto-Norcia che ha portato ad istallare più di 110 segnali stradali distribuiti in 14 comuni e due grandi totem. “Se si vuole promuovere un prodotto, bisogna prima capirne le potenzialità. E anche se non è completa, il tracciato della SpoletoNorcia di potenzialità ne ha tante”, ha aggiunto l’assessore Campagnani.

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