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Cyberbullismo e altri rischi della rete: gli studenti incontrano il procuratore

Pubblicato il 6 Febbraio 2024 18:47

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Aumentano i casi di cyberbullismo mentre si fanno strada anche altri rischi connessi all’uso di internet e dei social network da parte degli adolescenti: dalla diffusione di materiale pedopornografico ai “video gore”, in cui vengono filmati gli ultimi istanti di vita di persone uccise o mutilate, e fino ad arrivare al sexting, ossia la realizzazione di foto e video di ragazzine adescate da altri giovani o da adulti. A tracciare un quadro di quella che è la situazione in Umbria è stato, nella mattinata di martedì 6 febbraio, il procuratore della Repubblica presso il Tribunale dei Minori di Perugia, Flaminio Monteleone, incontrando studenti e insegnanti della scuola media “Gentile” di Foligno e anche alcuni genitori. L’occasione è stata l’iniziativa promossa dall’Istituto comprensivo Foligno 4, diretto dalla preside Antonella Gentili, in collaborazione con la Polizia di Stato, attraverso la sezione della Polizia ferroviaria di Foligno, guidata dal comandante Alessandro D’Antoni, nell’ambito del “Progetto Legalità”. Al centro dell’incontro, come detto, i social media e i pericoli in rete: tema che il procuratore Monteleone ha affrontato avviando un dialogo con i giovani studenti, chiamati a partecipare attivamente al fine di far maturare in loro la consapevolezza che determinati comportamenti o azioni possono avere tanto nella loro vita quanto in quella dei loro compagni e mettendoli in guardia dai tanti rischi che si corrono utilizzando le nuove tecnologie. Attraverso casi concreti che il procuratore Monteleone si è trovato e si trova ad affrontare quotidianamente nella sua attività, ad emergere è stato un mondo pieno di insidie, rispetto al quale occorre maggiore attenzione anche da parte dei genitori. Grande l’interesse suscitato dall’incontro con il procuratore Monteleone, con giovani e adulti che hanno ascoltato attentamente quelli che possono essere i rischi della rete, oltre a quelli in cui ci si può imbattere nella vita reale di tutti i giorni. 

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