15.4 C
Foligno
martedì, Ottobre 21, 2025
HomeCulturaFoligno, le diversità si superano a suon di jazz

Foligno, le diversità si superano a suon di jazz

Pubblicato il 18 Maggio 2015 13:11 - Modificato il 6 Settembre 2023 00:08

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Fumogeni durante Foligno-San Venanzo: niente stadio per un anno per due tifosi

L’episodio durante lo spareggio dello scorso maggio per la promozione in Eccellenza. Incastrati dai video della Scientifica del commissariato di via Garibaldi, per un 48enne ed un 52enne è scattato il Daspo del questore

L’Atletico Foligno lotta, ma non vince: il Club Sport Roma strappa il pareggio per 2-2

Le Cinghialette, decimate dai numerosi infortuni devono accontentarsi di un solo punto. Il diesse Metelli: "Buona gara, ma le assenze ci hanno penalizzato"

L’Ubs fatica, ma trionfa in ultima battuta e mette Alba al tappeto

La squadra biancazzurra soffre, ma, spinta da capitan Mariotti, tiene botta e sfrutta il quarto quarto per spiccare il volo e vincere in Abruzzo

Integrazione e conoscenza, Young Jazz è anche questo. Già perché l’ormai affermato festival folignate, che si terrà da mercoledì 20 a domenica 24 maggio – quest’anno alla sua undicesima edizione -, ha aperto di nuovo le porte al sociale, con la sezione Jazz Community. Musica, teatro, mostre e documentari quindi rappresentano ancora una volta gli strumenti scelti per abbattere le barriere. Numerose le iniziative rivolte a tutta la comunità, dai disabili ai bambini passando per gli adulti. Il progetto – alla sua quinta edizione – è stato realizzato grazie alla collaborazione tra il gruppo di Young Jazz e le realtà associative del territorio. «La novità di quest’anno – ha affermato il coordinatore generale del festival, Mario Gammarota, durante la conferenza di presentazione di lunedì mattina – è l’apertura del festival a tutto il centro storico. Il festival nasce e cresce in via Gramsci – ha sottolineato -, anticipando un po’ la movida. Ma da quest’anno, in cui inizia il secondo decennio, organizziamo eventi anche in altri spazi del centro storico, a partire dallo Zut! che ospiterà molti concerti. Altra novità è riproporre Jazz Community, che è sempre una novità per lo spirito creativo che porta all’interno del festival. Jazz Community – ha dichiarato Gammarota – è un modo di ricreare una solidarietà e una comunità in un momento in cui si sta sgretolando l’aspetto solidale tra le persone. E cerchiamo di farlo attraverso la rete delle tante associazioni della città che collaborano con noi. Young Jazz nasce così: per confrontarsi e crescere insieme agli altri. Se non ci fossero gli altri – ha concluso – non ci sarebbe neanche Young Jazz”. Sono numerose dunque le attività che verranno presentate alla città durante il festival. È il caso di “Amletici”, una performance teatrale – i cui protagonisti sono persone con disabilità mentali che hanno portato avanti questo percorso da ottobre, insieme all’associazione Liberi di essere e alla compagnia La società dello spettacolo – che andrà in scena mercoledì 20 maggio, alle 21,30, all’auditorium San Domenico, con le musiche curate da Giovanni Guidi. Altro momento di incontro con la disabilità mentale è il documentario di Tommaso Muzzi “Benvenuto signor nessuno” – girato nel 2008 -, che sarà proiettato come anteprima del festival martedì 19 maggio, alle 21,30, allo Zut!. Sempre martedì, e sempre nei locali dell’ex cinema Vittoria, sarà la volta dell’inaugurazione della mostra “Migranti per forza”, promossa dall’associazione l’Officina della memoria. Uno sguardo attento, anche quest’anno, sarà rivolto all’integrazione tra i bambini di diverse culture con l’evento “Gira gira mondo le paure vanno a fondo”, che si svolgerà nel pomeriggio di sabato 23 maggio, in occasione dei “Giochi di Primavera”, al parco dei Canapè. All’interno della manifestazione, inoltre, sarà presente anche l’Avis. “Questo progetto – ha dichiarato il sindaco Nando Mismetti – mette insieme un grande patrimonio della città, quello della rete delle associazioni e della solidarietà, dando attenzione agli ultimi e a chi ha bisogno. In questo, Yong Jazz – ha concluso – è diventato un punto di riferimento, musicale certamente, ma non solo”. Per ulteriori informazioni e per conoscere tutti gli appuntamenti  in programma è possibile visitare il sito internet www.youngjazz.it.

Articoli correlati