Pierluigi Chicchini torna al Pugilli, Lorenzo Melosso approda al Croce Bianca. Confermate le indiscrezioni circolate nelle settimane successive alla Giostra della Rivincita, quando il “mercato cavalieri” della Quintana ha ricominciato a muoversi. Finita la stagione, infatti, i Rioni hanno iniziato subito – se non addirittura anche prima – a preparare il terreno per il 2025. Tra conferme e novità, quindi, si è andato a comporre il nuovo scacchiere, quello cioè che – salvo cambiamenti – dovrebbe accompagnare quantomeno la Giostra del prossimo giugno, dal momento che – come hanno insegnato gli ultimi anni – tra la Sfida e la Rivincita sono tante le variabili con cui i Rioni si possono ritrovare a dover fare i conti.
Intanto, però, la strada sembra tracciata. E così, il Rione del priore Mauro Paris è tornato a puntare sul cavaliere folignate. Chicchini, lo ricordiamo, ha vestito i panni del Moro dal 2014 al 2020, regalando al popolo dell’Aquila nera due palii: il primo nella Rivincita del 2016 e il secondo nella sfida del 2019, entrambi in sella ad Edward England. Poi, la separazione dal Rione di via Mentana, durata quattro anni, e ora il ritorno di fiamma. Concluso l’accordo, priore, consiglio rionale e tutto il popolo bianconero hanno salutato il ritorno di Chicchini con la certezza “dell’impegno e dell’abnegazione – hanno sottolineato – con cui dovrà e saprà onorare il ruolo affidatogli”.

Diversa, invece, la storia tra Lorenzo Melosso e il Croce Bianca, che in questo 2024 di cavalieri ne ha cambiati già tre. Prima Lorenzo Savini, poi Adalberto Rauco, per approdare infine all’ex Ardito. Lorenzo Melosso che nel suo palmares vanta una vittoria alla Quintana, arrivata nella Sfida del 2022, come portacolori del Rione Badia, è rimasto alla corte del priore Filippo Pepponi fino all’ultima Rivincita anche se l’ingaggio sarebbe scaduto nel 2026. Ma a pochi giorni dall’ultima Quintana è stato lo stesso Rione bordeaux ad annunciare il divorzio, voluto a quanto pare dello stesso cavaliere. Cavaliere che è rimasto così in stand-by per qualche settimana, fino a quando non è stato trovato l’accordo tra Badia e Croce Bianca. E così, nel tardo pomeriggio di venerdì 11 ottobre, il Rione di via Butaroni ha dato il benvenuto “con orgoglio e grande emozione” al nuovo Fedele, definendolo un “cavaliere affermato” ed elencando i tanti risultati positivi ottenuti in questi anni tra Foligno, Ascoli, Valfabbrica, Sulmona e San Ginesio, fino all’elezione di miglio cavaliere d’Italia nel 2023. “Tutto il popolo di via Butaroni e il consiglio del Rione – hanno così dichiarato dal Croce Bianca – non vedono l’ora di iniziare questa nuova e stimolante avventura insieme a lui”.