Il tempo, gli scacchi e una cornice mai usata prima per un torneo sono stati gli ingredienti per il successo del primo Festival internazionale di scacchi “Città dell’Olio” di Trevi, tenutosi dal 31 ottobre al 3 novembre scorsi ed organizzato dall’Asd #Chess4Life di Foligno e dall’Aps A Gonfie Vele. Il torneo è stato ospitato nella magnifica chiesa di San Francesco di Trevi, parte del complesso museale omonimo, un luogo intriso di storia e bellezza artistica, che ha trasformato il gioco degli scacchi in una vera e propria esperienza culturale.
Il torneo ha visto la partecipazione di 51 giocatori, suddivisi in tre categorie in base al punteggio Elo ed è stato inaugurato simbolicamente dal vicesindaco Saverio Andreani, che ha dato il via ufficiale al torneo con la prima mossa sulla prima scacchiera. Un gesto che ha segnato l’apertura di un appuntamento unico e ricco di emozioni, che ha visto gli scacchisti competere immersi in un’atmosfera storica e carica di spiritualità. Tra gli eventi collaterali, si è tenuto anche un torneo Blitz FIDE al Circolo di lettura di Trevi, una location affascinante e finemente decorata che ha offerto ai partecipanti un ambiente di grande prestigio e bellezza, con i suoi dettagli architettonici unici e un’atmosfera raccolta, perfetta per competizioni di questo tipo.

Ad assicurare il corretto svolgimento dell’evento è stata Eulalia Caramanica, arbitro internazionale originaria della Sardegna e figura di grande esperienza nel mondo degli scacchi; la sua presenza ha garantito che ogni partita rispettasse i più alti standard di gioco e a rendere il torneo ancora più prestigioso è stata la trasmissione in diretta delle partite di 12 scacchiere sulle principali piattaforme scacchistiche internazionali, come Lichess e Chess.com, permettendo agli appassionati di seguire ogni mossa in tempo reale e contribuendo alla diffusione di questo importante evento non solo a livello locale ma anche internazionale.
L’Open A, riservato ai giocatori con Elo superiore a 1.900, è stato dominato dal giovane maestro internazionale moldavo Ilia Martinovici, che ha concluso imbattuto con 5 punti su 5. Sul podio, accanto a lui, il forlivese Elia Bergamaschi (3,5 punti) e il fermano Michele Donati (3 punti). L’Open B, dedicato ai giocatori con punteggi Elo compresi tra 1.600 e 2.000, ha visto un’accesa competizione, con il ternano Cosmas Pastore che ha conquistato il primo posto con 4,5 punti. A seguire, il maceratese Andrea Pagnanini (4 punti), mentre il perugino Leopoldo Cesarini (3,5 punti) è riuscito a prevalere sul gruppo degli inseguitori raggiungendo il terzo posto grazie allo spareggio tecnico. Infine, l’Open C, per i giocatori con Elo inferiore a 1.600, ha registrato la vittoria del folignate Stefano Mondi con un punteggio perfetto di 5 su 5, mentre il giovane sedicenne Andrea Vellone di Cassino (4 punti) e il romano Andrea De Simone (3,5 punti) hanno completato il podio.

“È stata un’esperienza entusiasmante – il commento dell’organizzatore Mirko Trasciatti, presidente dell’Asd #Chess4Life –. Volevamo a tutti i costi iniziare il nostro primo torneo internazionale in questo luogo di eccezione proprio perché conosciamo gli scacchisti che si muovono sia per giocare, ma anche per vivere le realtà che circondano il torneo stesso, ed essere riusciti al primo evento a portare così tanti giocatori in questo museo ci rende fieri ed orgogliosi. A rendere l’esperienza ancora più memorabile il Comune di Trevi che ha accolto i partecipanti con autentico calore; ad ogni turno di gioco, i giocatori difatti sono stati ‘coccolati’ con vassoi di bruschette all’olio extravergine d’oliva, simbolo del forte legame tra sport e valorizzazione del territorio, sottolineando anche l’altro evento importante in parallelo, ossia FestivOil, il festival dell’olio nuovo organizzato dal Comune. La grande partecipazione – ha concluso Mirko Trasciatti – che c’è stata in questa prima edizione ci dona immediatamente l’assist per il secondo torneo che faremo senza dubbio nel 2025”.