Foligno è pronta a tuffarsi tra le scene di Shakespeare con la Notte Barocca “Sogno Suite”. Dopo quasi dieci giorni di eventi ambientati nel ‘600 e dedicati alla dimensione onirica, “Segni Barocchi Festival” giunge al termine della sua 46esima edizione ispirata al capolavoro “La vita è sogno” dell’autore spagnolo Calderón de la Barca. In occasione dell’evento conclusivo, in programma per sabato 6 settembre, l’iniziativa si prepara a rendere omaggio a un altro grande autore: William Shakespeare.
In occasione della Notte Barocca, infatti, luoghi simbolo di Foligno verranno animati da varie scene tratte da “Sogno di una notte di mezza estate”. Il corteo barocco partirà alle 18 da piazza San Domenico verso i luoghi delle rappresentazioni, che si svolgeranno tra l’auditorium San Domenico, l’oratorio del Crocifisso, la corte di palazzo Trinci, il chiostro di San Francesco e il teatro San Carlo.
La trama dell’opera di Shakespeare è ambientata ad Atene dove si vive un tempo strano, “la natura sembra impazzita – sottolinea Daniele Salvo, direttore artistico della rassegna –, le stagioni sono sconvolte, i campi aridi sono diventati terribili distese di niente. Si sente un grande freddo nell’anima. È un ghiaccio che avvelena i cuori, li intirizzisce. Fa sì che nessuno possa più davvero amare. E tuttavia proprio nel bel mezzo di questo gelo si deve celebrare un matrimonio. ‘Sogno di una notte di mezza estate’ racconta infatti – prosegue – delle imminenti nozze tra Teseo, duca d’Atene, e Ippolita, regina delle Amazzoni, da lui sconfitta e suo bottino di guerra. L’atmosfera è carica di tensione. Teseo dichiara subito di aver conquistato Ippolita con la spada, facendole male. Il matrimonio tra Teseo e Ippolita è un’occasione felice, oppure è il frutto di un sopruso, di una sconfitta violenta? Atene è un regno illuminato o è un luogo di bieco potere? È davvero possibile scegliere chi amare in un luogo così opprimente?”. “Per scoprirlo – spiega ancora il direttore artistico – non resta che addormentarsi e sognare. Sognare se stessi in un altro luogo. Un luogo pieno di magia e di incanto. Un luogo di poesia. Un bosco lontano dalla città e dai suoi biechi giochi di potere. Dove poter finalmente trovare la propria intima natura. Ai poveri teatranti non resta, tra tutta questa confusione, che cercare di entrare nel fitto bosco delle umane passioni e tentare di rappresentarle, per dirla alla Bottom – conclude – ‘nel modo più osceno e coraggioso’”.
Ad anticipare il momento clou della manifestazione, in programma sempre per il 6 settembre, la visita guidata “Il barocco in città”, alle 16 con ritrovo nella corte palazzo Trinci. Ad attendere i visitatori un viaggio tra le ricche dimore della nobiltà locale tra il XV e il XVIII secolo, tra cui palazzo Vitelleschi. Un’iniziativa gratuita, organizzata dal Comune di Foligno in collaborazione con l’associazione Guide turistiche dell’Umbria, per la quale però è obbligatorio la prenotazione (0742354459, 0742354165).