Sanità, trasporti, ambiente. Questi i tre macrotemi affrontati durante l’“Assemblea aperta: le sfide di Foligno nel governo regionale”, organizzata in occasione dell’evento conclusivo della Festa de l’Unità del Partito democratico cittadino, organizzata dopo 11 anni di stop. Un momento di dibattito in occasione del quale sono intervenuti il segretario Pd di Foligno, Simone Bellucci, il segretario Pd della provincia di Perugia, Lodovico Baldini, il segretario Pd Umbria, Damiano Bernardini, l’eurodeputata Pd Camilla Laureti e la presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti.
A prendere la parola però non sono state solo cariche politiche e istituzionali, ma anche vari cittadini e cittadine che hanno portato sul tavolo del confronto numerose istanze del territorio, in occasione dell’incontro con la presidente della Giunta regionale. Casa di comunità, carenza di personale sanitario, energie rinnovabili, transizione ecologica e tecnologica, concessioni sul fiume Menotre, trasporti, svincolo di Scopoli, Variante sud, istruzione e giovani, infatti, sono solo alcune delle problematiche che i presenti hanno presentato alla governatrice dell’Umbria.
Argomento atterrato più volte sui banchi del consiglio comunale di Foligno, quello della Casa di comunità, su cui è tornata anche Stefania Proietti: “Per Foligno – ha detto – una struttura di questo tipo ha un senso chiaro, ma è altrettanto chiaro che alcune case di comunità non hanno senso. Come la costruzione ad Amelia di due strutture di questo tipo a pochi metri di distanza. Strutture per cui però possibile mandare indietro i soldi che sono stati previsti. Tra tutte le case di comunità in programma non ce n’è una per Foligno e crediamo sia un’assurdità vista la centralità sanitaria della città nella Regione. Quindi – ha aggiunto – dovete darci tempo perché entro quest’anno dobbiamo chiudere i progetti del Pnrr (entro agosto 2026, ndr) e non possiamo mandare indietro i soldi previsti. Dobbiamo quindi già cominciare a progettare insieme a voi a come può essere pensata la Casa di comunità di Foligno che entrerà nel bilancio sanitario regionale. Troveremo le risorse, vi chiediamo solo in questi nove mesi in cui dobbiamo concentrarci sul Pnrr, di pensare alla collocazione”.
Riflettori puntati anche sulla questione energetica. “Siamo stati la sesta Regione – è intervenuta la presidente – a mettere in atto la legge sulle aree idonee e non idonee che va incontro anche alla politica europea delle aree di accelerazione. Un provvedimento che protegge e dà la possibilità ai comuni di salvaguardare gli spazi dove non è possibile inserire impianti di energia rinnovabile. Un percorso, quello affrontato, gradito anche dalle aziende del territorio che vogliono posizionare impianti fotovoltaici sui tetti degli edifici. Possibilità che per noi rappresenta una priorità e che evitando il consumo di suolo, sfrutta tutte le superfici utili alle energie rinnovabili. Noi – ha proseguito – abbiamo messo diversi fondi sulle Cer (Comunità energetiche rinnovabili, ndr), ma a partecipare è stato solo un Comune”.
La governatrice dell’Umbria ha poi toccato un altro tema particolarmente caro ai folignati, le concessioni sul fiume Menotre, rassicurando i presenti sull’operato dell’assessore regionale all’ambiente Thomas De Luca “che si sta occupando assolutamente della questione”. Altrettanto importante il tema della Variante sud, per il quale è in programma, il prossimo 7 novembre alle 21 presso la chiesa di San Paolo Apostolo, un incontro per discutere del progetto con l’assessore competente.
“Per quanto riguarda invece i trasporti – ha detto poi Stefania Proietti – lì c’è un sistema che prevede un ministro e un’unica azienda che gestisce la progettazione, la realizzazione e la gestione. Mi recherò al ministero, come è successo altre volte, anche il prossimo mercoledì con l’assessore ai trasporti Francesco De Rebotti per chiedere della linea ferroviaria Orte-Falconara e della Foligno-Terontola, chiedendo anche un Freccia Rossa da far dormire a Foligno, e per sollecitare l’alta velocità”.
Annunciato poi, dalla presidente, a Foligno “il secondo incontro territoriale, il primo esperimento di questo tipo lo abbiamo fatto a Terni, per raccontare ciò che è stato fatto a sei mesi dall’insediamento della nuova Giunta regionale. A 12 mesi dall’insediamento lo vorremmo fare di nuovo con la città di Foligno. Un’iniziativa importante in occasione della quale la Giunta incontrerà l’Umbria a Foligno”.























