Tre accordi. Quelli siglati tra Leonardo e tre imprese umbre appartenenti all’Umbria Aerospace Cluster per rafforzare la capacità produttiva del settore elicotteristico nazionale. Le intese permetteranno all’azienda che ha sede a Roma di ampliare la propria filiera, consentendo, d’altro canto, a UmbraGroup, Meccanotecnica Umbra e Fucine Umbre di ampliare il proprio portafoglio tecnologico in ambiti strategici per il Paese e il proprio know-how.
L’azienda italiana leader nel settore della difesa ha inserito gli accordi nel programma Crescere Insieme, promosso dalla divisione Elicotteri di Leonardo, con lo scopo di rafforzare la capacità produttiva nazionale nel settore aerospaziale e di ridurre la dipendenza dall’estero, così da valorizzare le eccellenze italiane. Gli accordi riguardano la produzione, lo sviluppo e la certificazione di componenti strategici, classificati come forniture critiche, che sono prevalentemente destinati agli elicotteri e i quali finora sono stati approvvigionati principalmente attraverso l’estero.
Nel dettaglio, l’intesa con l’azienda folignate UmbraGroup, leader mondiale nella produzione di viti a ricircolo di sfere ad altissime prestazioni, riguarda la fornitura di cuscinetti per le trasmissioni elicotteristiche, mentre Meccanotecnica Umbra di Campello sul Clitunno, che è specializzata in sistemi di tenuta meccanica per l’automotive, realizzerà tenute meccaniche idrodinamiche per le trasmissioni degli elicotteri. La ternana Fucine Umbre, che produce componenti critici per l’industria aeronautica sarà, invece, impegnata nella realizzazione di forgiati metallici, in acciaio, titanio e alluminio, i quali saranno destinati ai rotori, alle trasmissioni e alle strutture degli elicotteri.
“L’Umbria è la prima regione in cui tre imprese giungono insieme alla firma di accordi di collaborazione con Leonardo nell’ambito del programma Crescere Insieme – ha sottolineato Gian Piero Cutillo, managing director della divisione Elicotteri di Leonardo -. È il risultato di un lavoro sinergico con la Regione e con l’Umbria Aerospace Cluster, che pone le basi per ulteriori sviluppi e nuove partnership. Con questo progetto, Leonardo consolida la propria filiera nazionale valorizzando le competenze tecnologiche delle imprese del territorio, che diventano partner nella progettazione e realizzazione di componenti chiave per i nostri elicotteri civili”.
La cerimonia di firma dei patti si è svolta nella sede della Regione Umbria in presenza della presidente Stefania Proietti, dell’assessore allo Sviluppo economico, Francesco De Rebotti, del presidente del Cluster, Daniele Tonti, e degli amministratori delegati delle tre aziende che hanno stretto l’accordo con Leonardo, Matteo Notarangelo per UmbraGroup, Antonio Alunni per Fucine Umbre e Carlo Pacifici per Meccanotecnica Umbra, oltre che dello stesso Cutillo in rappresentanza di Leonardo.
“Per la nostra regione – ha dichiarato proprio la presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti – la firma di questi accordi sancisce un più ampio coinvolgimento delle nostre imprese in una filiera ad altissima tecnologia che ci consente di guardare al futuro con prospettive di crescita concrete, tra le quali anche l’elevata qualificazione dei posti di lavoro che genererà. L’Umbria ha competenze straordinarie nella meccanica di precisione, nei materiali avanzati e nell’innovazione di processo. Come Regione – ha concluso – continueremo a sostenere questo percorso, fornendo strumenti efficaci e rapidi per facilitare gli investimenti”.
Di Foligno non solo UmbraGroup, parte integrante dello storico accordo, ma anche il presidente dell’Umbria Aerospace Cluster Daniele Tonti, che ha ricordato come “il compito del Cluster è quello di promuovere la crescita e la collaborazione tra le aziende associate, con l’obiettivo di far eccellere l’Umbria nei settori dell’aeronautica, dello spazio e della difesa.
“In questo progetto – ha detto –, il Cluster è stato l’elemento di congiunzione tra la Regione, la grande impresa, gli interessi territoriali e le aziende della filiera. Siamo fiduciosi che prossimamente anche altre aziende entreranno a far parte di questo progetto con Leonardo, aprendo così la strada a opportunità ancora più significative per tutta la nostra comunità produttiva”.





















