Mezza Umbria dice no alla variante 'Fossato-Perugia': “Basta essere Perugia-centrici”

Da Terni a Foligno, passando per Spoleto, Nocera e Gualdo Tadino, i sindaci si scagliano contro le possibili modifiche al piano regionale dei trasporti

Stazione di Foligno

Il nuovo Piano regionale dei trasporti 2014-2024 scalda gli animi dei sindaci di mezza Umbria. In particolar modo, il dibattito si accende in merito alle proposte legate al trasporto ferroviario. Lunedì il Piano è finito in Regione, all'esame della seconda commissione consiliare. Attraverso un emendamento bipartisan (firmata dai consiglieri Giuseppe Biancarelli di Umbria più uguale, Andrea Smacchi del Partito democratico, Claudio Ricci di Ricci presidente ed Emanuele Fiorini della Lega Nord), si è chiesto di prevedere una variamente al raddoppio della Orte-Falconara che porti ad un collegamento ad Alta velocità con l'aeroporto di Perugia, passando per Valfabbrica e quindi l'eugubino. In soldoni, anziché raddoppiare il tratto da Foligno a Fossato di Vico, la variante punterebbe a far passare una nuova linea nel territorio perugino-assisiate. Ipotesi che di fatto taglierebbe fuori molti Comuni come Nocera Umbra e Gualdo Tadino. Ed è per questo che i sindaci di questi territori, supportati da quelli di mezza Umbria, tornano a ribadire il proprio “no” alla proposta dei consiglieri regionali. “L'aeroporto di Sant'Egidio non è certo Fiumicino e non capisco che bisogno ci sia nel creare un percorso ferroviario – attacca Massimiliano Presciutti, sindaco di Gualdo Tadino – ci siamo stancati di una visione Perugia-centrica di certe questioni. La variante penalizzerebbe ancora di più un territorio in forte sofferenza”. A fargli da eco il collega di Nocera Umbra, Giovanni Bontempi: “Deve essere portato avanti il raddoppio Orte-Falconara – sottolinea il sindaco nocerino – questa fascia è emarginata anche dalla Quadrilatero. Vogliamo sia realizzato quanto previsto da tempo”. A sostenere la causa anche Danilo Cosimetti, sindaco di Valtopina: “Sosteniamo sin dall'inizio l'ipotesi del raddoppio, anche se nella nostra città non cambierebbe nulla a livello di fermate dei treni”. Ad esprimersi, nel tempo, erano stati molti consigli comunali anche di altre città dell'Umbria, che ora si uniscono nuovamente alla battaglia attraverso una richiesta di convocazione in Regione a firma dei sindaci di Terni, Foligno, Spoleto, Fossato di Vico, Trevi, Campello sul Clitunno e Spello oltre che ovviamente a quelli di Gualdo Tadino, Nocera Umbra e Valtopina. Dieci Comuni che attraverso una nota congiunta ribadiscono le loro posizioni. “Rispettare il progetto originario è una questione di tempistica, ma anche e soprattutto di buonsenso – scrivono i sindaci - è difatti un progetto in vita dal 1997 ed è ingiustificabile ricominciare tutto daccapo”. Per i sindaci è impossibile mettere sullo stesso piano un progetto che già gode di certezze, fattibilità e costi individuati rispetto ad un'altra ipotesi tutta da verificare.

Fabio Luccioli

di Fabio Luccioli

Commenti

A mio modesto avviso non andrebbe fatto neanche il raddoppio in quanto la spesa da affrontare non è giustificata dal modesto numero utenti. Piuttosto facciamo funzionare al meglio ciò che abbiamo in quanto ad oggi la situazione treni e stazioni è piuttosto allarmante e creiamo piuttosto un collegamento con le linee veloci.
La Fossato-Perugia di oggi, portera' alla Fossato-Perugia-Chiusi un domani, ovvero un piu' veloce collegamento Adriatico-Tirreno, tramite l'allaccio con il "corridoio" europeo su rotaie. La proposta quindi per il domani, e' avanzata pensando gia' al dopo domani.!!!!!
Perugia centrica? fino a prova contraria Perugia ha 170 mila abitanti e nocera non arriva a 10 mila, senza contare le università e le imprese del territorio: far passare la linea per il capoluogo è forse l'unica cosa sensata visto che tutt'oggi a nocera e gualdo si fermano solo alcuni regionali
Il nostro sindaco sostiene il raddoppio "anche se nella nostra città non cambierebbe nulla a livello di fermate dei treni"? Che senso ha? Farci sventrare la valle dal raddoppio senza avere nulla di utile? A mio parere è molto meglio il progetto che prevede di passare con la TAV per l'aeroporto ed utilizzare il tratto Foligno-Fossato come una metropolitana di lunga percorrenza
Mezza Umbria penalizzata... oltre alla Flaminia declassata a sole 2 corsie sulla tratta Foligno Fossato, i territori della Valle Umbra Sud vedrebbero allungati anche i tempi di trasporto ferroviario verso Ancona... I comuni tra Foligno e Fossato vedrebbero anche scomparire le rotaie nei loro territori in quanto bypassati
Che c'entra Perugia con la direttrice Orte-Falconara? Geograficamente niente basta guardare una cartina. Non si possono allungare delle linee di comunicazione solo per servire un luogo che si trova tutto da un'altra parte. Perugia deve rimanere collegata alla Toscana se vuole l'alta velocità...l'Umbria è un'altra cosa...l'Umbria che deve essere collegata tra Roma e Ancona e Rimini passa per Terni, Spoleto, Foligno, Nocera e Gualdo. Finitela con ste cacchiate perugine
Signore pedona loro perché non sanno quello che dicono

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