15 C
Foligno
domenica, Maggio 19, 2024
HomeEconomiaPasta Julia, sindacati e lavoratori ancora sul piede di guerra

Pasta Julia, sindacati e lavoratori ancora sul piede di guerra

Pubblicato il 15 Luglio 2014 17:22 - Modificato il 6 Settembre 2023 03:02

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

In bici lungo la Flaminia tra Foligno e Spoleto

In bici lungo la Flaminia. Protagonista un uomo che,...

Elezioni, Foligno Domani punta alla “rigenerazione del tessuto sociale”

Nata due mesi fa a sostegno della candidatura a sindaco di Mauro Masciotti all'interno della coalizione progressista, la lista civica si è presentata con i suoi uomini e le sue donne alla città, dicendosi pronta a lavorare su famiglie, sanità, cultura e partecipazione

Foligno, sorpreso a bucare le ruote di un’auto in sosta: a far scattare l’allarme una donna

L’uomo già nelle scorse settimane si era reso responsabile di episodi simili a quello avvenuto nella serata di venerdì in via Chiavellati. Ad intervenire un agente della polizia locale fuori servizio, poi l’arrivo dei poliziotti di via Garibaldi

“Si al lavoro ed alla produzione! No alle speculazioni!”. È il grido d’allarme – l’ennesimo – che arriva dalle sigle sindacali della Flai Cgil e della Fai Cisl e dai 47 lavoratori dello stabilimento spellano di Pasta Julia, ormai da tempo al centro delle cronache cittadini. Sindacati e dipendenti sono tornati ancora una volta a chiedere garanzie su futuro e lavoro. Sottolineiamo questo aspetto – scrivono in una nota Loreto Fioretti ed Augusto Paolucci, rispettivamente Fai Cisl e Flai Cgil – perchè, come nei migliori film, nel momento decisivo si è affacciato un soggetto che, tra i suoi obiettivi, non sembra avere quello del futuro e del lavoro per tutti”. Il riferimento è alla Safid, cordata di imprenditori umbri, tra cui Farchioni, Valigi, Mignini e – pare – anche la Coop, che nelle scorse settimane avrebbero mostrato interesse nei confronti del sito spellano di proprietà di Pasta Julia Spa. L’ipotesi sarebbe – com’è noto – quella dell’affitto del ramo di azienda, per il quale si è già fatto avanti anche Nico Valecchi, titolare di Pasta Julia Srl che da due anni ormai garantisce la continuità produttiva dello stabilimento. “I nostri dubbi – spiegano ancora – sono legati ad un piano industriale rispetto al quale la Safid non ha preventivato alcun confronti con lavoratori e sindacati”. Da qui la richiesta rivolta alla cordata umbra di fare un passo indietro ed un invito alle istituzioni – ed in particolare a Gepafin, finanziaria della Regione e socia di Pasta Julia Spa – ad intervenire per sbloccare la vertenza. E proprio Gepafin, insieme agli altri due soci – Angelo Porzi e Giuliano Scarponi – dovrebbero tornare ad incontrarsi domani, mentre tra giovedì e venerdì potrebbe tenersi il tavolo tecnico richiesto dai sindacati con urgenza all’assessore regionale Riommi. “Non accettiamo proposte che non prevedano la continuità produttiva e la piena occupazione – concludono i sindacati – in quel caso attiveremo tutte le forme di lotta necessarie a tutelare le maestranze”.

Articoli correlati