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Vus, la minoranza chiede un consiglio comunale su gas e igiene urbana

Pubblicato il 13 Agosto 2014 15:27 - Modificato il 6 Settembre 2023 02:43

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L’opposizione folignate si compatta e, salvo il Movimento 5 Stelle, vuole vederci chiaro sulla situazione della Vus ed in particolar modo sulla distribuzione del gas. E’ così che lunedì i gruppi consiliari Impegno Civile, Amoni Sindaco, Forza Italia, Obiettivo Comune e Sel hanno presentato una richiesta di convocazione straordinaria del Consiglio Comunale per discutere due ordini del giorno. Il primo riguarda la costituzione di una Newco di Vus per la gestione del servizio di distribuzione del gas, con trasferimento del ramo di azienda e la conseguente scelta del socio privato. In secondo luogo, la minoranza vuole ricevere informazioni anche in merito alla gestione del servizio e l’esternalizzazione dell’igiene urbana. “La legge – spiega Stefania Filipponi di Impegno Civile – impone la separazione tra il servizio di distribuzione del gas metano e la vendita e deve essere indetta una gara d’ambito per la distribuzione del gas. I vertici VUS sostengono che l’azienda non sia in grado di partecipare in via autonoma alla gara, occorre pertanto costituire una nuova società, con partner nazionale”. Secondo la Filipponi, “inizialmente il CdA riteneva non avere vincoli procedurali per cui sembrerebbe che si siano instaurati rapporti con una nota azienda che si occupa di energia, ultimamente (secondo notizie di stampa) entrata nel mirino del Tribunale di Palermo per sospette infiltrazioni mafiose”. Dalla minoranza sperano che il socio privato non sia quello con il quale sono stati instaurati dei contatti, visto che, spiegano, l’azienda che si occupa di energia, è ultimamente entrata nel mirino del tribunale di Palermo per sospette infiltrazioni mafiose. Sull’altra questione, quella dell’igiene urbana, le opposizioni vogliono conoscere il rapporto qualità-costi dell’esternalizzazione della raccolta e del trasporto dei rifiuti affidata alla Sicaf il cui bando è scaduto ieri. “Nel sito della Valle Umbra Servizi, in calce al bando di gara – scrivono dall’opposizione – è riportato un chiarimento tecnico secondo il quale non ci sono i termini per imporre al soggetto subentrante nel servizio, di assumere il personale SICAF, quello stesso impiegato in occasione del conferimento dell’appalto e legato da vincoli di parentela con dirigenti ed amministratori VUS”. “Questa sinistra – concludono – è capace di far bene neppure gli imbrogli”.

 

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