Un nuovo e prestigioso tassello si va ad aggiungere alla già blasonata storia di Montefalco. La ringhiera dell’Umbria è stata infatti inserita nel portale del Touring club italiano nel progetto “Tesoro Italia”. Iniziativa che punta ad accendere i riflettori sul cosiddetto “patrimonio negato” del Bel Paese, fatto di luoghi spesso ben conservati, ma altrettanto spesso chiusi al pubblico o accessibili solo raramente. Cinquantadue i luoghi di grande valore culturale ed artistico scelti dal Tci in tutta Italia e tra questi, come detto, anche il piccolo gioiello umbro. LA CANDIDATURA – A presentare la candidatura l’assessorato al Turismo di Montefalco, che ha voluto puntare su uno dei pezzi forti della città, la Torre Campanaria. Si tratta del punto più alto del borgo umbro e da cui si può ammirare un paesaggio capace di mozzare il fiato per la sua bellezza. Impossibile, quindi, per il Touring club italiano non accogliere la domanda ed inserire Montefalco in una delle quattro sezioni di cui si compone il progetto, quella relativa a “Palazzi e Monumenti”. L’ASSESSORE SETTIMI – “La proposta del Comune – ha spiegato l’assessore Daniela Settimi – ha contemplato fin da subito la Torre Campanaria, un luogo incantevole dove si può godere di un panorama mozzafiato sulla valle umbra sud. Si tratta – ha proseguito – del punto più alto della città dal quale di domina con lo sguardo la vallata umbra da Spoleto fino a Perugia. Ritengo – ha detto l’assessore – che questo sia uno dei luoghi più suggestivi della nostra bella cittadina che non ha caso è chiamata ringhiera dell’Umbria”. Oggi la torre è visitabile grazie ad un progetto che si chiama “Open Museum” in collaborazione con Sistema Museo, gestore del Museo civico di San Francesco. IL PROGETTO – La sfida che il Touring Club Italiano vuole lanciare con il progetto “Tesoro Italia” – per il quale è prevista anche la pubblicazione di un volume – è quella di difendere l’eredità culturale italiana e creare la base per una seria riflessione sul patrimonio artistico italiano. Siti museali chiusi, monumenti inagibili e meraviglie inaccessibili devono, infatti, far riflettere sul tema del patrimonio culturale come risorsa da difendere e incentivare con azioni di governo concrete e mirate. Come detto, le prime 52 eccellenze rappresentative del progetto prescelte per il volume Tesoro Italia sono state suddivise in quattro categorie: palazzi e monumenti (ville, castelli, statue, mura monumentali); archeologia classica e industriale; chiese; musei e collezioni. Nel volume non mancano, poi, una parte relativa ai paesaggi dell’agricoltura “a rischio di estinzione” e le descrizioni dei luoghi “Aperti per Voi”, l’iniziativa con cui il Tci – da qualche anno ormai e con il contributo di soci volontari – rende accessibili alcuni beni culturali del nostro Paese.
Montefalco tra i tesori del Bel Paese
Pubblicato il 22 Febbraio 2015 10:53 - Modificato il 6 Settembre 2023 00:52
Tienimi informato
Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno