Saranno le analisi tossicologiche a far piena luce sulle condizioni psico-fisiche del 28enne macedone che nel tardo pomeriggio di sabato ha investito Annarita Guerrini, uccisa mentre attraversava via Santocchia di Foligno insieme ad una sessantenne che ha riportato fratture multiple. Già da martedì mattina potrebbero conoscersi i risultati degli esami. Il giovane si trova in carcere a Spoleto da domenica mattina su decisione del sostituto procuratore Gennaro Iannarone, titolare del fascicolo. Proseguono anche le indagini del commissariato di polizia di Foligno. Gli uomini diretti da Bruno Antonini stanno visionando le immagini delle telecamere per capire se a bordo della Bmw station wagon c’era anche qualcun altro insieme all’arrestato. LA POLEMICA – L’incidente di via Santocchia ha intanto scatenato numerose polemiche in città. I residenti di Sant’Eraclio chiedono infatti maggiore sicurezza in una via ad alta densità di traffico e dove le auto corrono a folle velocità. In più, c’è chi lamenta la scarsa illuminazione della strada, che aumenterebbe a dismisura il rischio di incidenti e la pericolosità per chi la percorre a piedi. Ad intervenire anche la politica. Attraverso una interrogazione, i consiglieri comunali di Forza Italia Riccardo Meloni e Ivano Ceccucci, chiedono al sindaco Mismetti di effettuare un monitoraggio, anche statistico, sui punti più pericolosi della città, in modo da intervenire e rendere i luoghi più sicuri. Meloni e Ceccucci si soffermano in particolar modo, oltre che su via Santocchia, anche sull’attraversamento pedonale di viale Firenze, viale Ancona, l’incrocio che porta al Pronto soccorso e lo stop di via Bolletta.
Incidente mortale in via Santocchia, Forza Italia: “Monitorare strade pericolose”
Pubblicato il 12 Ottobre 2015 15:57 - Modificato il 5 Settembre 2023 22:48
L'auto che ha investito le due donne in via Santocchia
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