Otto tappe di venticinque chilometri ognuna, per un totale di 167, da Assisi ad Ascoli Piceno. E’ la meraviglia del Cammino Francescano della Marca, che tocca due regioni (Umbria e Marche), quattro province e diciassette comuni, sotto il nome di San Francesco. Un cammino da percorrere a piedi tra le meraviglie di un territorio unico nel suo genere tra passi sterrati e sentieri, guidati da una specifica segnaletica, la cui installazione è terminata a fine 2015. E, come avviene anche per il famosissimo Cammino di Santiago di Compostela, i viandanti hanno a disposizione un “passaporto”, meglio conosciuto come “credenziale”, con i vari timbri tappa per tappa, che certificano il passaggio. La strada è quella percorsa da San Francesco, utilizzata nel suo pellegrinaggio di ottocento anni fa per predicare anche nella parte più meridionale delle Marche. Alle grandi città come Foligno ed Ascoli Piceno, si uniscono anche piccoli gioielli come Sarnano o Amandola. E’ inoltre disponibile una guida (anche web), che permette di conoscere al meglio tutti i “ristori” e i lunghi d’interesse da visitare o dove fermarsi per rifocillarsi al meglio sotto tutti i punti di vista. Durante l’anno si svolge un cammino di gruppo guidato e che è partito in questi giorni, ma ora l’obiettivo è quello di poter permettere a tutti, grazie anche alle ultime novità, di svolgere il cammino in maniera del tutto autonoma. Il Cammino, rispettando tutte le tappe, dura all’incirca una settimana ed è pronto ad essere potenziato anche dalle varie istituzioni ed amministrazioni comprese nel percorso. La Provincia di Ascoli Piceno ha tirato un po’ le fila del progetto, con un protocollo d’intesa firmato da tutte le Province ed i Comuni toccati. “Abbiamo creduto da subito nel Cammino – spiega Paolo Gubbini, consigliere comunale folignate con delega al Parco di Colfiorito –. Il 23 aprile abbiamo ospitato il gruppo che ha iniziato in questi giorni il tragitto, facendogli visitare le nostre meraviglie ed ospitandoli all’Istituto missionario. Crediamo molto nel turismo lento e sostenibile, con il rilancio anche della Via Francigena e dei percorsi sulla vecchia Ss77”. Nei 167 chilometri del Cammino, i viandanti passeranno attraverso secoli di storia: dalle culture preromaniche di umbri e piceni a quelle longobarde, medievali e rinascimentali. Tra la natura e gli eremi, le pievi e gli altri luoghi d’interesse, c’è un filo lunghissimo che parte dalla basilica di San Francesco di Assisi per terminare con quella di Sant’Emidio di Ascoli Piceno. E’ possibile conoscere tutte le tappe ed i dettagli attraverso il portale internet: www.camminofrancescanodellamarca.it.
