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Confindustria, il neopresidente: “Per ripartire dobbiamo lavorare insieme e adeguarci ai tempi”

Pubblicato il 19 Luglio 2016 19:42 - Modificato il 5 Settembre 2023 19:46

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C’erano tutti martedì pomeriggio all’incontro di presentazione del nuovo presidente di Confindustria Foligno, Paolo Bazzica. Dai rappresentanti istituzionali al mondo dell’imprenditoria, passando per gli esponenti dei sindacati, delle associazioni e delle forze dell’ordine locali: nessuno è voluto mancare all’appuntamento con il passaggio di consegne tra l’uscente Giuseppe Metelli e il nuovo numero uno della sezione territoriale dell’associazione degli industriali. BAZZICA – Alla guida di Confindustria per i prossimi due anni, Paolo Bazzica ha illustrato ai presenti il suo progetto di presidente, che lo vedrà lavorare a stretto contatto con un team di ventitré imprenditori, tra uomini e donne, eletti all’interno del nuovo consiglio direttivo in rappresentanza sia dei vari territori che delle diverse tipologie di attività. “I primi obiettivi – ha dichiarato – saranno quelli che ci prefiggeremo insieme agli altri imprenditori, intanto confrontandoci con le istituzioni e le banche per capire esattamente quelle che sono le necessità del comparto industriale. Da questa analisi – ha proseguito – trarremo insieme quelle che possono essere le nostre possibilità di trasformare e migliorare anche la qualità della vita e della nostra città”. L’imperativo per Paolo Bazzica è collaborare. “Non ho dimenticato il mio incarico di assessore allo sviluppo economico durante il periodo del terremoto e devo dire che quell’esperienza ci ha portato a capire veramente che, quando si lavora tutti insieme e lo si fa anche con un po’ di coraggio, si possono ottenere risultati importanti. Oggi – ha proseguito – non siamo di fronte ad un terremoto, ma stiamo comunque cavalcando una situazione simile. Siamo infatti davanti ad un sisma che non colpisce le persone nella paura, ma in quello che riguarda le attività e le aspettative. Se sapremo lavorarci insieme – ha quindi sottolineato Paolo Bazzica – potremmo riprenderci quello che ci spetta”. Ma qual è per il nuovo presidente di Confindustria Foligno la ricetta per favorire la ripresa del sistema produttivo? “Ognuno di noi deve capire che la situazione sta cambiando – ha affermato –. Quello che probabilmente era giusto dieci o quindici anni fa oggi non vale più, quindi ci dobbiamo adeguare. Chi ha saputo sopravvivere ha capito che doveva trasformarsi. La ricetta – ha così concluso Bazzica – è adeguarsi al momento”. METELLI – Un intervento, quello del neopresidente, preceduto dalla relazione di fine mandato di Giuseppe Metelli, che ha così ripercorso la situazione del comparto industriale internazionale, nazionale e locale, sottolineando come Foligno (insieme altri sette Comuni che fanno parte della sezione territoriale di Confindustria) sia “riuscita a differenziarsi in senso positivo dal resto della regione”, vivendo una “fase di crescita in controtendenza al dato medio locale”. Metelli ha quindi ribadito come Foligno abbia recuperato con il tempo “una nuova centralità industriale”, attraverso realtà che hanno puntato sull’innovazione tecnologica e sul radicamento territoriale, riuscendo ad “esprimere una vitalità produttiva ed una capacità imprenditoriale fuori dal comune”. PATRIARCHI – A prendere la parola nel corso dell’incontro anche l’assessore allo sviluppo economico Giovanni Patriarchi. “Rappresentate una categoria che ha saputo reggere la crisi degli ultimi anni – ha detto rivolgendosi agli imprenditori presenti e ai vertici di Confindustria -. Alcuni settori sono riusciti ad affrontare la difficoltà con lungimiranza, creando nuove prospettive di sviluppo e nuova occupazione, mentre altri hanno risentito di più della crisi, ma segnali positivi ce ne sono. Come amministrazione saremo vicini a Confindustria e parallelamente andremo avanti anche con tutta una serie di progetti che ci permetteranno di accedere a fondi europei per affrontare le sfide del futuro”. CONSIGLIO DIRETTIVO – Accanto alla nomina del nuovo presidente, come detto, anche il rinnovo del consiglio direttivo, che per i prossimi due anni sarà composto da: Gildo Alidori, Giovanni Bartoloni, Claudio Becchetti, Marco Bizzarri, Maria Bordoni, Luigi Buono, Arianna Caprai, Gianluca Ciani, Claudio Silvestro Cutuli, Dromo Faffa, Andrea Fioretti, Mariano Gattafoni, Franco Graziosi, Iulo Maracchia, Nadia Mariotti, Alessio Miliani, Maurizio Petrozzi, Giorgio Maria Pizzi, Elena Proietti, Guido Strati, Cristina Tardioli, Umberto Nazzareno Tonti e Giuseppe Trivelli.

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