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Biodigestore, la Regione concede il terreno. A Foligno nuova audizione

Pubblicato il 28 Settembre 2016 10:44 - Modificato il 5 Settembre 2023 19:12

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Via libera da parte del consiglio regionale dell’Umbria per la concessione di una parte di terreno ad Asja Ambiente spa. La zona interessata è quella in località Casone di Foligno, dove sorgerà l’impianto di produzione del biometano e quello di fertilizzante. Il disco verde è arrivato grazie ai dodici sì di Pd e Ser. Contrari (4 no) il Movimento 5 stelle e la Lega Nord, mentre una è stata l’astensione, ovvero quella di Claudio Ricci. Prima di questo voto, l’aula di palazzo Cesaroni ha respinto a maggioranza la proposta della grillina Maria Grazia Carbonari di rinviare l’atto in Prima commissione per ulteriori approfondimenti. A spiegare poi il percorso che ha portato la Regione alla realizzazione dell’impianto insieme a Valle umbra servizi e Ati3 è stata la governatrice, Catiuscia Marini. “Questo atto riguarda il diritto di superficie su un’area, che genera un canone di 192mila euro – ha spiegato la presidente regionale – e che ci è stata richiesta dai Comuni e dalla Vus che ha in gestione il ciclo dei rifiuti. Nel mio ufficio non entrano persone che hanno interessi privati nel settore dei rifiuti, come invece è avvenuto in altre città, come la Capitale – ha proseguito Catiuscia Marini -. La Regione seguirà la parte tecnica, la Via, che non attiene alla politica e non si fa in Commissione consiliare. Il piano regionale dei rifiuti delinea una situazione di debolezza per l’Ati 3, dove non è presente una impiantistica di chiusura del ciclo, ad eccezione di Sant’Orsola, che ha le problematiche note”. Di biodigestore se ne riparlerà anche a Foligno in occasione di una nuova audizione della commissione Controllo o garanzia convocata dalla coordinatrice Stefania Filipponi. Nell’ultimo incontro con le associazioni ambientaliste infatti, non si erano presentate Italia Nostra e Legambiente. Ad essere ascoltate solamente il Wwf insieme ai due comitati dei cittadini contrari alla realizzazione dell’impianto. Questa volta toccherà quindi a Gianfranco Angeli, referente cittadino per Italia Nostra e Gianfranco Anzideo, rappresentante di Legambiente. L’appuntamento è per martedì 4 ottobre alle 16.30.

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