Terzo furto di rame in poche settimane agli impianti della Valle Umbra Servizi. Dopo gli episodi di Camposalese nello Spoletino e all’impianto di Castellaccio a Spello, nella notte tra giovedì 18 e venerdì 19 agosto ignoti si sono introdotti all’interno del depuratore di Casone a Foligno. Uguale ai precedenti colpi il modus operandi, con il danneggiamento del sistema elettrico e – come detto – il furto di cavi in rame. Anche questa volta, l’intrusione dei malviventi ha causato danni all’impianto, messo temporaneamente fuori servizio. Immediato l’intervento del personale aziendale, che si è messo all’opera fin dalle prime ore del mattino per ripristinare il funzionamento del sistema. Parallelamente, l’episodio è stato denunciato agli enti di controllo e all’autorità giudiziaria. Secondo quanto fanno sapere da Vus, i principali processi epurativi dovrebbero essere riattivati già dalla serata, mentre – come accaduto negli altri due episodi – per il ripristino effettivo occorrerà attendere le prossime settimane.
Ma quello al depuratore di Casone non è stato l’unico atto vandalico compiuto nelle ultime ore ai danni della Valle Umbra Servizi. Secondo quanto reso noto dal sindaco di Trevi, Bernardino Sperandio, infatti, ignoti hanno danneggiato il distributore di acqua pubblica che si trova a Borgo Trevi, costringendo l’azienda a chiudere temporaneamente l’impianto. Anche in questo caso è stata sporta denuncia alle forze dell’ordine e sono state attivate tutte le procedure per la sistemazione dell’erogatore di acqua.