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Leonardo Spinazzola in Nazionale, l’orgoglio della Virtus Foligno: “E’ cresciuto da noi”

Pubblicato il 22 Febbraio 2017 17:10 - Modificato il 5 Settembre 2023 18:02

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La soddisfazione, in casa Virtus, è palpabile. A cominciare dal presidente Alberto Trabalza, passando per tutto lo staff dirigenziale e tecnico. Un “figlio” della Virtus Foligno, nato e cresciuto calcisticamente sullo storico rettangolo verde di via Monte Podgora, è ora approdato in quel della Nazionale, alla corte del cittì Ventura. Stiamo parlando di Leonardo Spinazzola, giovane talento folignate classe 1993, originario proprio di quel quartiere della periferia folignate, la zona dell’Agorà. che da oltre tre decenni fa da cornice agli impianti sportivi del sodalizio biancorosso. E la carriera del giovanissimo Leonardo, non poteva che cominciare da lì. “In un ambiente sano – ci tengono a sottolineare in casa Virtus – dove lo spirito sportivo, lontano dall’esasperazione agonistica tipica di altri contesti, è stato sempre coltivato con serietà e condivisione. Spinazzola, infatti, ha fatto tutta la trafila nel settore giovanile della Virtus, per poi andare al Siena. Dalla città del Palio, ecco il passaggio alla Juventus dove, nel 2010, vincerà anche il premio di miglior giocatore del torneo di Viareggio. Poi, il solito giro di “maturazione” in società come Vicenza, Perugia e Lanciano, per arrivare infine all’Atalanta di Gasparini, dove ha trovato la sua definitiva consacrazione imponendosi, così come dichiarano gli addetti ai lavori, come il nuovo Zambrottta del calcio italiano. “Leonardo Spinazzola – dicono all’unisono i vertici della Virtus Foligno – ha sempre mantenuto due caratteristiche fondamentali: quella dell’umiltà e del sacrificio. Quello che lo caratterizza – specifica il presidente Trabalza – è il grande legame con la propria città e con la sua famiglia. Per quanto ci riguarda, la Virtus Foligno sarà sempre casa sua e lo aspettiamo tutti al campo per festeggiare”.

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