Diciotto anni di carcere. E’ questa la decisione della Corte d’Appello, arrivata nella giornata di giovedì a Perugia nei confronti di Emanuele Armeni. Il carabiniere è accusato di aver ucciso volontariamente il suo collega Emanuele Lucentini. I fatti risalgono alle prime ore della mattina del 16 maggio del 2015. I due militari si trovavano all’interno del parcheggio della caserma di Foligno, quando un colpo ferì mortalmente Lucentini. La decisione è arrivata dopo un paio d’ore di Camera di consiglio ed ha tolto due anni ad Armeni rispetto ai 20 inflitti in primo grado. Da parte del pm erano invece stati chiesti 30 anni di carcere nei suoi confronti. La Corte d’Appello non ha riconosciuto la premeditazione.
Pena ridotta, Emanuele Armeni dovrà scontare 18 anni di carcere
Pubblicato il 3 Agosto 2017 14:59 - Modificato il 5 Settembre 2023 16:56
I funerali di Emanuele Lucentini
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