21.9 C
Foligno
martedì, Settembre 16, 2025
HomeEconomiaTra le mille aziende che ispirano l'Europa c'è ancora una volta la...

Tra le mille aziende che ispirano l’Europa c’è ancora una volta la Fertitecnica

Pubblicato il 23 Novembre 2017 15:07

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Fiera di Santo Manno, ambulanti e cittadini promuovono il ritorno in centro

Tanta gente lunedì tra i banchi dislocati tra il parco dei Canapé, via Nazario Sauro e via Santa Maria Infraportas. Diversi i pareri entusiasti, ma c’è anche chi boccia il cambio di location rispetto agli ultimi anni

Strutture ricettive, scoperti ricavi in nero per oltre 880mila euro

Ventinove le attività controllate dalle fiamme gialle nella provincia di Perugia, di queste 24 sono risultate non in regola. A Campello sul Clitunno scovato un immobile utilizzato per attività extralberghiere in forma non imprenditoriale

Dalla nascita di Bianca alla doppietta di Foligno e Ascoli, Innocenzi: “Anno da incorniciare”

Il 43enne è uscito dal Campo de li Giochi indossando un cappotto, a sottolineare la vittoria schiacciante ma anche il lavoro che c’è dietro il suo tredicesimo alloro. Dodici mesi indimenticabili anche per il Cassero, Serafini: “Sarà dura fare meglio”

E’ dinamica, in crescita e ad alto potenziale di sviluppo in Europa. E’ così che la London Stock Exchange Group vede la Fertitecnica Colfiorito, inserita per il secondo anno consecutivo tra le “1000 aziende che ispirano l’Europa”. Fondata dalla famiglia Mattioni nel 1984, la Fertitecnica – leader di mercato nel confezionamento e nella commercializzazione di legumi, cereali, semi e spezie – in questi ultimi anni ha investito molto su innovazione tecnologica, ricerca e sviluppo. Strategia che l’ha premiata, sia in termini di fatturato – 40 milioni di euro nel 2016 – che di crescita occupazionale. Oggi, infatti, l’azienda umbra dà lavoro a 135 persone. “Da tempo ormai – ha spiegato il fondatore e presidente Ivano Mattioni – abbiamo compreso che l’innovazione è un passaggio indispensabile anche per un’azienda legata a produzioni tradizionali”. Per il numero uno dell’azienda, umbra, infatti, occorre rispondere ai cambiamenti del mercato e farlo coniugando innovazione e tradizione. Strategia condivisa anche dal direttore operativo, Alessio Miliani. “Nei nostri prodotti, infatti – ha dichiarato a questo proposito – abbiniamo benessere e scienza così che i nostri consumatori abbiano la consapevolezza di ciò che mangiano scegliendoci per la qualità di ciò che proponiamo”. Binomio che nel tempo si è sviluppato anche grazie alla collaborazione con importanti atenei ed istituti universitari italiani, come sottolineato da Luca Mattioni, vicepresidente di Fertitecnica. “Dal 2016 – ha inoltre aggiunto – siamo anche al fianco della Fao su progetti che riguardano la produzione di legumi nei Paesi in via di sviluppo”. Sempre su questo fronte va ricordata la sottoscrizione del protocollo d’intesa proprio con l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura finalizzato al sostegno di cooperative agricole dei Paesi in via di sviluppo. “A queste realtà – ha sottolineato Alessio Miliani – verrà data la possibilità di accedere al mercato dei legumi usando il network dell’azienda. Fertitecnica, inoltre – ha proseguito – darà supporto ai piccoli proprietari del Sud del Mondo aiutandoli a produrre in maniera sostenibile e a promuovere i loro prodotti salutari in Italia ed Europa. Parte del fatturato prodotto dalla vendita dei prodotti sviluppati tra Colfiorito, Fao e Cooperative – ha quindi concluso – verrà, infatti, donato dall’azienda umbra a supporto di progetti che la Fao svilupperà in questi paesi”. Intanto, guardando al 2018 la strategia sembra chiara. “Sarà un anno cardine – ha annunciato Ivano Mattioni – per rafforzare la popolarità del marchio ed il suo ruolo di leader di mercato”.

Articoli correlati