14.1 C
Foligno
domenica, Novembre 9, 2025
HomeCronacaFoligno, pioggia e vento non fermano le celebrazioni del tre febbraio

Foligno, pioggia e vento non fermano le celebrazioni del tre febbraio

Pubblicato il 3 Febbraio 2018 13:22

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Con “Nocera Umbra alle 5’” dopo quasi 70 anni si rialza il sipario dell’“Alphatenia”

Riportato in via dopo uno straordinario e accurato restauro, il teatro della città delle Acque si prepara alla sua prima stagione. Dieci gli spettacoli in cartellone tra compagnie umbre e dell’Italia Centrale: si parte il 30 novembre

Falchetti, sfida d’alta quota contro il Siena in un “Blasone” gremito

Si prevede un match caldissimo tra due squadre che lottano per le stesse posizioni in classifica. Allo stadio atteso il pubblico delle grandi occasioni

Variante Sud, De Rebotti: “Non ci sono le risorse. Aperti a studiare un’opera meno costosa”

Venerdì sera l’assemblea pubblica promossa dal comitato rappresentato da Luigi Casini e Francesco Piermarini. La replica di Zuccarini: “Se la Regione vuole cambiare il progetto per non farcela fare, tireremo dritti”

“No al virus dell’intolleranza e dell’indifferenza”. Sono ferme e convinte le parole del sindaco Nando Mismetti in occasione delle celebrazioni per il 3 febbraio. Il riferimento del primo cittadino è ovviamente all’avanzata delle nuove forme di xenofobia e revisionismo storico che stanno interessando i giorni nostri. “Nel 2018 – ha detto Mismetti – ricorrono i settanta anni della nostra Carta costituzionale: bisogna far vivere e rinsaldare i suoi insegnamenti ogni giorno, anche attraverso le nuove generazioni”. Proprio quest’anno, il Comune ha organizzato una serie di incontri con i ragazzi delle scuole per promuovere la Costituzione. “Ma il 2018 – ha proseguito Mismetti – sono anche gli ottanta anni dalla promulgazione delle leggi razziali: sembrava una pagina chiusa ed invece nn è così. Bisogna consolidare i grandi valori che la Resistenza ci ha trasmesso”. La cerimonia del 3 febbraio, che ricorda la deportazione di 25 giovani folignati, si è svolta senza non poche difficoltà dovute alle avverse condizioni meteo. Vento e pioggia hanno caratterizzato la mattinata, senza però scoraggiare tutti i partecipanti alla cerimonia. Dopo aver deposto una corona d’alloro all’interno della rotatoria che di quel tre febbraio porta il nome, la delegazione si è spostata all’interno del cimitero comunale per ricordare i deportati nei campi di concentramento di Mauthausen e Flossemburg.

Fabio Luccioli
Fabio Luccioli
Direttore di Radio Gente Umbra e Gazzetta di Foligno

Articoli correlati