L’appuntamento dovrebbe essere per domani, martedì 24 luglio. Il condizionale però è d’obbligo per quello che dovrebbe essere il consiglio comunale straordinario su Fils. A Foligno, dopo la richiesta delle forze di minoranza, tutto potrebbe saltare. Già, perché sulla società partecipata del Comune, oramai da due anni in liquidazione, non c’è più niente da dire. E’ questo, in estrema sintesi, il pensiero della maggioranza di centrosinistra. In una nota, i gruppi consiliari del Partito democratico e di Foligno Soprattutto hanno infatti annunciato di non voler partecipare al consiglio comunale straordinario in programma per domani pomeriggio alle 15. “Non vogliamo essere in alcun modo ostaggi di chi intende speculare sull’azienda – affermano gli esponenti di Pd e Foligno Soprattutto – e di chi non ha mai fatto sul tema un’opposizione seria e costruttiva nel trovare soluzioni condivise, sebbene nel rispetto dei ruoli che in un sistema democratico competono a maggioranza e minoranza”. Insomma, oramai è troppo tardi per aprire il fronte del dialogo: “La situazione della Fils – proseguono dalla maggioranza – è stata più volte posta all’attenzione della città con consigli comunali dedicati e varie sedute di commissione, e, nello scorso mese di giugno sono state dedicate due sedute della commissione di controllo o garanzia alle quali ha partecipato sia il presidente di Vus che il liquidatore di Fils. In quella sede – prosegue la nota di Pd e Foligno Soprattutto – è stato fatto di nuovo il punto di una situazione che per l’amministrazione comunale è chiusa dal momento in cui non si sono concretizzate, dopo molti sforzi, le proposte contenute nel Piano industriale elaborato lo scorso anno per mantenere in attività la partecipata comunale”. Senza dimenticare che negli ultimi mesi sono state espletate tutte le gare per appaltare esternamente i servizi un tempo in seno a Fils. Sulla presa di posizione della maggioranza, arrivano le critiche del capogruppo di Forza Italia, Riccardo Meloni: “La scelta da parte della maggioranza di non partecipare al consiglio comunale su Fils – scrive in una nota il forzista – èquanto di più sconcertante si possa apprendere. L’irresponsabilità e la superficialità della maggioranza sono ben al di sopra di quanto la fantasia possa immaginare – prosegue Meloni -. Non si è mai visto che una maggioranza fugga non solo dalle proprie responsabilità ma addirittura dal confronto con la minoranza, con i dipendenti e con le organizzazioni sindacali. Mi auguro – conclude l’esponente di minoranza – che questo indegno spettacolo possa terminare quanto prima, se cosi non fosse la loro fine è già scritta a maggio del 2019”.
Fils, botta e risposta tra maggioranza e opposizione sul consiglio comunale straordinario
Pubblicato il 23 Luglio 2018 15:44 - Modificato il 5 Settembre 2023 15:50
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