Botti, fuochi d’artificio e giochi pirotecnici. Il loro utilizzo nelle ore a cavallo tra il vecchio ed il nuovo anno aumenterà a dismisura. Con lo scoccare della mezzanotte del 31 dicembre, saranno in molti a salutare l’arrivo del 2019 con i classici “botti”. E se il loro utilizzo esige la massima cautela per non incorrere in spiacevoli incidenti, è giusto pensare anche agli amici animali. Sono proprio loro infatti a soffrire maggiormente l’esplosione dei fuochi d’artificio, con i “botti” che mettono a serio rischio la loro salute. L’appello arriva da Foligno e, più precisamente, dall’Oasi felina “Piccola corte dei miracoli”. Tra gli animali più a rischio nelle prossime ore ci sono cani e gatti, animali d’affezione che hanno un udito particolarmente sviluppato. Il boato di un fuoco d’artificio viene quindi avvertito dai migliori amici dell’uomo in maniera molto più forte, creandogli dei veri e propri disagi. “Nella notte di Capodanno – spiega Paolo Vetturini, presidente dell’Oasi felina di Foligno – è importante tenere cani e gatti in casa, rimanendo vicino a loro, non lasciandoli soli. Per chi invece li tiene fuori, evitare di tenerli rinchiusi nei box, meglio lasciarli liberi in giardino senza però permettergli la possibilità di scappare in strada”. Tenendoli in box e recinzioni infatti, il rischio è che nel tentativo di fuggire gli animali possano farsi male. Con l’esplosione dei fuochi d’artificio, gli animali rischiano inoltre di perdere il senso dell’orientamento e, fuggendo in strada, rischiano di causare incidenti o magari non ritrovare la via per tornare a casa. Insomma, i pericoli sono molteplici, soprattutto per cani e gatti che soffrono di cuore e che rischiano di compromettere per sempre la loro vita. “Evitate di portare i vostri animali in posti dove vengono esplosi fuochi d’artificio – prosegue Vetturini -. In questo periodo riceviamo molte segnalazioni di cani e gatti smarriti o trovati purtroppo senza vita. Capiamo che non tutti possano comprendere, ma sarebbe davvero importante festeggiare in compagnia dei propri cari senza dover ricorrere all’utilizzo dei botti di Capodanno”. E’ per questo motivo che in molte città, gli amministratori comunali nelle ultime ore stanno diramando ordinanze per non esplodere i petardi in luoghi pubblici.
Capodanno, l’appello dell’Oasi felina: “I botti spaventano gli animali, teneteli vicini”
Pubblicato il 30 Dicembre 2018 09:39
Gabriele Arioli e Paolo Vetturini della "Piccola corte dei miracoli"
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